Premesso che alla fine del calciomercato mancano ancora 2 mesi, è possibile analizzare i primi movimenti di mercato delle squadre più importanti. Iniziamo dalla Roma.
La squadra capitolina ha acquistato ad oggi 8 giocatori: Marcano, Cristante, Coric, Pastore, Kluivert, Mirante e ZanIolo e Santon inseriti nell'operazione Naingolann. Tutti giovani di belle speranze (ad eccezione di Marcano, Pastore e Santon) che dovranno dimostrare di poter essere decisivi in un campionato difficile come quello italiano. Sul fronte cessioni c'è quella dolorisissima di Naingolann ad una diretta avversaria e quella probabile di Alison al Real Madrid. Bilancio: ceduti pezzi da 90 si punta sui giovani.
Passiamo al Napoli. La vera rivoluzione è avvenuta in panchina con l'addio di Sarri e l'arrivo di Ancelotti. Per il momento l'unico acquisto è quello di Simone Verdi, mentre sembra molto probabile la partenza di jorginho direzione City e quella di Hamsik ammaliato dalle sirene cinesi. La sensazione è che non sarà facile ricostruire il centrocampo e il solo acquisto di Verdi nn cambia gli equilibri.
Spostiamoci a nord ed iniziamo dal Milan. La società rossonera si trova in una situazione di immobilismo assoluto, nell'attesa della sentenza di Nyon e nella speranza che questo fantomatico socio prima o poi si appaleserà. Per il momento ci troviamo di fronte al nulla assoluto ed anche le prospettive non sembrano migliori.
I cugini dell'Inter sembrano passarsela meglio, ma andiamo a vedere nello specifico. Notevoli gli acquisti a parametro zero (De Vry e Asamohah) ai quali si aggiungono Lautaro Martinez (Buon prospetto) ed il vero colpo, Naingolann. Non dobbiamo però dimenticare i mancati riscatti di Cancelo e Rafinha e i paletti del FPF. La Uefa ha parlato chiaro, l'inter deve chiudere in perfetto pareggio il mercato, ovvero tutto quello che esce in entrata deve essere recuperato in entrata. Seguendo questa logica è inevitabile e fisiologico che alcuni pezzi pregiati finiranno sul mercato. Perisic e Brozovic sono i principali indiziati, senza dimenticare Icardi. Siamo così sicuri che l'Inter uscirà rafforzata.
Infine la Juve. Ad oggi sono arrivati Caldara, Perin, Spinazzola ed Emre Can, colpo passato troppo in sordina perché se ne parla da tempo. A questi vanno aggiunti l'arrivo probabile di Cancelo (tolto ad una rivale) e quello di Golovin. Hanno invece salutato la compagnia il monumento Buffon, LiechtSteiner ed Asamohah. A prima vista non sembra che la Juve ci abbia rimesso.
Se poi consideriamo che la società non ha vincoli di FPF e quindi volendo non deve cedere nessuno dei suoi pezzi pregiati, alla fine di questa analisi a me personalmente sembra che la squadra che si è rafforzata di più è quella che già era la più forte: la Juve.
Ribadisco che alla fine del mercato mancano ancora due mesi e quindi teoricamente tutto potrebbe cambiare.
Da sportivo me lo auguro altrimenti avremmo l'ennesimo campionato già finito a febbraio.
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