E' ormai tempo, a stagione finita, di tracciare i primi bilanci.

Le società di Serie A, il calcio Internazionale, la Nazionale di Mancini, quella di Di Biagio e pure quella di Nicolato, come anche quella di Milena Bertolini, entrambe impegnate ad affrontare il mondiale in Polonia per gli under 20 e in Francia per le ragazze.
La Serie A ad agosto scorso partiva presentando ai nastri di partenza una pattuglia di squadre tutte con la comune velleità di contrastare il dominio assoluto della Signora Juventus.
Napoli, Roma e Inter ognuna con le proprie motivazioni e le speranze riposte sui giocatori vecchi e nuovi come anche sugli allenatori confermati o neo reclutati, sono partite ad inizio di stagione, convinte di raggiungere l'obiettivo preposto.

Il Napoli orfano di Sarri approdato nei lidi di oltremanica, ha affrontato il compito più difficile: l'assimilazione dei nuovi concetti calcistici Ancelottiani. Un iter quello percorso dalla squadra partenopea, che ha dovuto contemplare metodo, geometrie di gioco e assorbimento di nozioni schematiche certamente non facili da superare in poco tempo. La dottrina calcistica di Carlo Ancelotti ha tenuto conto del patrimonio tecnico a disposizione per continuare a produrre buon gioco nella formazione del Napoli, ma contestualmente cercando di mantenere quella competitività necessaria in tutti e tre i fronti in cui gli azzurri erano impegnati: campionato, champions e TimCup.

Gli obiettivi del Napoli sono mancati, soprattutto in Champions, quando la squadra partenopea, sia pure come seconda, avrebbe potuto accedere agli ottavi. Invece come terza classificata nel girone ha avuto un compito più facile accedendo ai sedicesimi di Europa League. Un iter quasi cercato per poter disputare la finale di un torneo europeo sia pure minore come quello di EL.
Ora, se consideriamo che in Champions la pattuglia di Ancelotti non centrando l'obiettivo può essere anche giustificata, non può invece esserlo per quanto riguarda il torneo di EL. Eliminata dall'Arsenal disputando due partite mediocri, si può certamente affermare che i partenopei abbiano deluso in campo internazionale! Nel campionato di casa nostra, il Napoli ha confermato quel secondo posto della passata stagione che non ha entusiasmato nessuno, tanto più che la concorrenza ha palesato segni evidenti di inferiorità e di pochezza tecnica. Ci stava invece un'affermazione in Coppa Italia per mitigare la delusione di Champions, ma le speranze di affermazione nel torneo TimCup si sono infrante troppo presto in quel di S. Siro, dove il Milan ha fornito l'unica prova convincente (contro le grandi) in questa stagione.

Arrivati dunque al redde rationem, si può tranquillamente affermare che l'annata del Napoli sia stata alquanto deludente, in attesa di un pronto e convincente riscatto che i tifosi rivendicano per un rilancio autorevole durante la prossima stagione.

La Roma ha concluso un'annata totalmente negativa. Obiettivo campionato fallito in pieno se si pensa che ai nastri di partenza della serie A, le intenzioni bellicose dei giallorossi erano di ben altra natura e alla fine hanno registrato un deludente 6° posto che obbliga la Roma a disputare il torneo preliminare per l'ingresso in EL. Le dimissioni di Monchi, l'esonero di Di Francesco e la vicenda De Rossi aggravano ancora maggiormente una gestione che con l'avvento della nuova stagione avrà bisogno di un restyling incisivo, ma prima di tutto credo sia necessario per la società Roma recuperare il rapporto con la propria tifoseria ultimamente non proprio idilliaco...

L'Inter è la società che parte con le carte in regola per la stagione a venire. L'innesto di Marotta, avvenuto pochi mesi fa, offre l'opportunità all'ambiente nerazzurro di soppesare con obiettività i pro e i contro maturati nella stagione appena conclusa. La scelta di Conte non può non essere decisiva per far bene. Il tecnico ex Juve ha sempre formato un ottimo binomio con il suo direttore sportivo e in più si avvarrà della collaborazione di Oriali il quale, convinto a lasciare la Nazionale per ripristinare con Conte il ruolo di trait d'union fra la dirigenza e i giocatori, completerà il quadro innovativo della società.
Conte proporrà qualche ritocco che non avrà un peso eccessivo per le casse della società, soprattutto perchè dalla vendita dei giocatori si otterranno ricavi sufficienti per avviare il processo di stabilità di una rosa che sarà, a mio modesto parere, pronta a rivaleggiare egregiamente con la rosa della Juventus. Sono infatti convinto che l'Inter potrà essere l'antagonista principale dei bianconeri durante la prossima stagione, rendendo il campionato più interessante rispetto a prima.

 

Il Calcio Internazionale chiude la stagione confermando le previsioni fatte all'inizio della stagione per i campionati Continentali.

In Spagna il Barcellona ha vinto la Liga, ma ha mancato l'appuntamento per la finale in Champions dopo la drammatica gara di semifinale vinta in casa per 3 – 0 contro il Liverpool, ma poi subendo l'incredibile rimonta degli inglesi ad Anfield dove i Catalani sono usciti sconfitti 4 – 0 ed eliminati.

In Inghilterra in Premier League, il Manchester City di Guardiola si è aggiudicata la vittoria sia pure con 1 solo punto di vantaggio sul Liverpool, trionfatore della Champions in finale contro il Tottenham. Il successo delle squadre inglesi si è completato con la conquista dell'EL da parte del Chelsea che in finale ha battuto l'Arsenal. Le compagini inglesi hanno dominato largamente il panorama Europeo con la straordinaria performance di tutto il calcio d'oltre Manica protagonista indiscusso e incontrastato come non mai.

In Francia, scontata la vittoria del Paris St. Germain che da parecchi anni domina il campionato della Ligue 1 chiudendo la stagione con 16 punti di vantaggio sulla seconda, Il Lille.
Anche i tifosi parigini sono rimasti delusi però per l'esito del risultato in Champions da parte della loro squadra, eliminata anzitempo negli ottavi di finale della competizione continentale dal Manchester United. I Francesi avevano vinto per 2 – 0 in terra inglese per poi cedere al ritorno in casa sorprendentemente perdendo per 3 – 1 e uscendo definitivamente eliminati dal torneo.

In Germania, il Bayern si è aggiudicata la Bundesliga superando in classifica il Borussia Dortmund per soli 2 punti in un campionato molto combattuto come non avveniva in Germania da qualche anno. I tedeschi del Bayern hanno deluso in Champions, eliminati dal Liverpool del tedesco Jurgen Klopp negli ottavi del torneo, mentre il Borussia Dortmund ha ceduto in entrambi gli incontri di andata e ritorno contro il Tottenham, uscendo in malo modo agli ottavi senza segnare un goal.

In Portogallo vince il campionato il Benfica superando in classifica il Porto per 2 punti, mentre in champions i Lusitani, terzi nel girone hanno avuto accesso al torneo di EL in cui sono stati eliminati ai quarti di finale dal Francoforte. Il Porto è stato eliminato in champions dal Liverpool ai quarti di finale perdendo sia l'incontro di andata e sia la gara di ritorno.

In Olanda vince il campionato l'Ajax. I lancieri olandesi hanno disputato il torneo di champions in modo superlativo, uscendo in semifinale all'ultimo minuto della gara contro il Tottenham in cui i ragazzi di Ten Hag, peccando di inesperienza, avrebbero meritato di disputare la finale contro il Liverpool.

 

Le nostre nazionali

La Nazionale di Mancini avrà il compito di affrontare Grecia e Bosnia fra pochi giorni. I nostri ragazzi posseggono gli attributi necessari per imporre la nostra superiorità vincendo il girone già alla fine del girone di andata. Infatti il lavoro svolto dal tecnico di Jesi ha dato i suoi frutti, soprattutto se si considera l'affermazione di giovani di talento come Zaniolo, Chiesa, Barella, Sensi, Biraghi e tanti altri, i quali garantiscono sicurezza all'impianto dei vari reparti, restituendo alla nostra Nazionale il ruolo che le spetta di diritto. Quel ruolo e quella personalità che nelle passate stagioni è venuto a mancare clamorosamente, escludendoci dai mondiali di Russia fino al punto di estrometterci dalle prime posizioni delle classifiche UEFA e FIFA. Il lavoro di ricostruzione del “Mancio” è stato accurato, scegliendo la strada giusta per risorgere in breve, aspettiamoci dunque i risultati positivi di queste due partite che ci faranno ben sperare per il futuro.

La Nazionale under 21 di Gigi Di Biagio si appresta ad affrontare un difficile campionato europeo. Assieme agli azzurrini ci saranno nel girone le formazioni della Spagna, del Belgio e della Polonia. La fase finale di questo europeo si terrà in Italia e si spera che le gare casalinghe possano darci un vantaggio quantomeno di natura psicologica per affrontare le gare di un girone che lo stesso Di Biagio ha definito “girone di ferro”. Il dato di fatto è che l'equipe del settore under 21 di Coverciano segue tutti i giovani del nostro campionato, ma giustamente, come specifica Di Biagio, è difficile valutare appieno la consistenza di alcuni giovani, i quali pur dotati tecnicamente, non sempre giocano nelle loro squadre di club. Sappiamo tutti che la Nazionale under 21 è il serbatoio naturale a cui attinge la Nazionale maggiore, pertanto ci aspettiamo molto dai ragazzi di Di Biagio che affronteranno l'Europeo disputando prima 2 amichevoli importanti: giovedì 11 a Udine e poi a Vicenza il test definitivo per vagliare le condizioni finali prima di iniziare l'avventura dell'Europeo giorno 16 giocando la prima partita a Bologna contro la Spagna.

La Nazionale under 20 allenata da Paolo Nicolato sta disputando il campionato mondiale in Polonia in cui ha già vinto il girone iniziato il 23 maggio assieme a Messico, Ecuador e Giappone.
Opposta negli ottavi ai padroni di casa della Polonia, gli azzurrini hanno vinto la gara con un bel goal di Pinamonti e con le belle parate effettuate da Plizzari che in un paio di interventi miracolosi si è opposto alle conclusioni degli attaccanti polacchi. L'Italia dunque è ai quarti e ora dovrà vedersela venerdì 7 giugno con la vincente fra Argentina e Mali per accedere in semifinale.

Contiamo molto sull'impegno dei ragazzi di Nicolato per continuare il cammino in questo mondiale in cui essi fino ad ora ci hanno riempito d'orgoglio.

La Nazionale Femminile si trova già in Francia per affrontare il mondiale.

La prima partita del girone di qualificazione vedrà le nostre azzurre impegnate contro l'Australia a Valenciennes Domenica 9 Giugno alle ore 13.00. Appuntamento dunque davanti al televisore per migliaia di tifosi e tifose trepidanti per la nostra nazionale che affronterà il secondo impegno a Reims contro la Giamaica venerdì 14 giugno alle 18.00 e infine l'ultima gara del girone contro il Brasile a Valenciennes martedì 18 giugno alle ore 21.00.
E' un girone non facile considerando che nel calcio ogni partita riserva sempre delle sorprese, ma in noi c'è la convinzione che le ragazze di Milena Bertolini (trainer della Nazionale) riusciranno a ben figurare in un mondiale in cui i pronostici danno per favorite alla conquista del titolo le padrone di casa Francesi assieme agli Stati Uniti. La Germania e l'Inghilterra potranno essere possibili outsider. Le azzurre giocheranno con la consapevolezza di chi sa di non avere il favore del pronostico, ma sicuramente fiduciose affrontando ogni gara con la giusta concentrazione e lo spirito battagliero. Loro si esibiranno con tanto entusiasmo per tutta la durata del loro cammino, augurandoci che sia il più lungo e felice possibile.

 

Le proprietà straniere

Le proprietà straniere di calcio delle squadre italiane dell'Inter (Zhang), Milan (Elliot), Roma (Pallotta), Bologna (Saputo) ed ora pure Fiorentina (Commisso) ci dicano cosa hanno intenzione di fare con le proprie squadre. Quali saranno le pianificazioni aziendali che si propongono per gestire le società di calcio che stanno molto a cuore ai tifosi. Le proprietà straniere sono entrate nel pianeta calcio considerandolo un business facile, che poi invece facile non è stato. I metodi di gestione ora, dovranno essere confrontati sul tavolo delle ipotetiche trattative con la tifoseria, tenendo conto che alle società importa il business, ma ai tifosi che pagano fior di quattrini per andare allo stadio e fior di quattrini per abbonarsi alle televisioni (senza contare l'acquisto di costosi gadget) interessa la vittoria della propria compagine, senza la quale le soddisfazioni non esisterebbero più e soprattutto verrebbe meno lo scopo di seguire con immutata passione la squadra alla quale essi hanno sempre dedicato i loro sentimenti e tutti i loro sacrifici!

Pertanto i gruppi di oltreoceano sono avvisati, poiché è arrivata l'ora della resa dei conti, l'ora del “REDDE RATIONEM”

 

1942pipporossonero