Ho sempre pensato che se davvero c'è amore, quell'amore che i giocatori professano di portare per una maglia, non ci sarebbe davvero nessun pensiero per il rinnovo di contratto, ma forse non mi stupisco nel vedere che Paulo Dybala non rinnova con la Juventus dopo appena 8 anni di storia in bianconero, anche perchè altrimenti ci sarebbe davvero da sentirsi male se vediamo le scelte fatte da Lorenzo Insigne napoletano doc, entrato nel settore giovanile del Napoli nel 2004, e che dopo 10 anni di fila 2012-2022 lascia la sua amata maglia per accettare i 10 milioni del Toronto Fc, e prima ancora da Gianluigi Donnarumma dal 2013 nelle fila del Milan che nel 2021, quindi ben 8 anni di continuo amore infinito verso i colori rossoneri, accetta la ricchissima offerta del PSG per divenire una sorta di riserva di Keylor Navas.
Quindi se questi due giocatori hanno professato amore eterno verso i colori delle maglie che li hanno resi simboli e beniamini del loro pubblico, che alla prima offerta più allettante hanno fatto le valigie, perchè mai ci dovremmo sorprendere se Paulo Dybala, dal 2015 in bianconero, rifiuta di prendere lo stesso ingaggio alla Juventus e poi potrebbe accettare molto meno all'Inter o alla Roma o a qualsiasi altra squadra?
Ho sempre pensato che se un giocatore ama la sua maglia accetta anche un contratto al ribasso, poi se le stagioni targate Paulo Dybala dal 2019 al 2022 sono poco più che stagioni sottotono, e che per alcuni basti una stagione, quella con Sarri allenatore, per gridare al rinnovo, mi dispiace ma non ci sto.

Arrivato alla Juve con un prossimo campione, affiancato spesso a Lionel Messi nei primi anni, di Paulo Dybala si sono perse le tracce nelle partite più importanti, basti pensare alla finale 2017 contro il Real Madrid, dove non ha strusciato una palla, nelle gare di Champions dove la Juventus si è vista sbattere fuori ai quarti dall'Ajax, agli ottavi da Lione e Villarreal, qui la magia del 'Campione' non si è proprio vista, quindi di cosa mi dovrei incavolare se la società non gli rinnova il contratto? Io sono a favore della società Juventus sul trattamento fatto a Paulo Dybala, nessuno si sognerebbe di cacciare un campione nelle proprie fila, immaginate se il Manchester City metterebbe alle spalle Kevin De Bruyne... quindi va detto che queste pseudo promesse juventine di dare 10 milioni netti a stagione a Dybala vanno direttamente recapitate nel water, anche perchè chi darebbe tale cifra a uno che nelle ultime tre stagioni ha fatto più il brutto che il bel tempo di questa squadra?
Dybala andrà via, e come mio padre mi diceva spesso da ragazzino "I giocatori passano, la maglia no" è lo slogan che tutt'oggi mi porto dentro, quindi chi non è interessato soltanto ai soldi ma professa di amare quella maglia, quei tifosi, accetta anche di giocare allo stesso ingaggio o al ribasso, al contrario è tutto falso quel che si dice.
Facciamoci tutti quanti una domanda "Ma a cosa servono 10 milioni di Euro a una singola persona? A campare le sue generazioni future? Così che sarebbero libere di andare a lavorare, e magari fare i Capi senza aver nemmeno faticato per arrivare dove si trovano?".

Ora passiamo al possibile passaggio di Paulo Dybala all'Inter. A me spesso hanno chiesto "Se passa all'Inter è un traditore?", io ho sempre risposto che a mio avviso un giocatore può andare dove meglio crede, quindi che sia l'Inter o altre squadre poco cambia, anche perchè smessa la maglia del mio cuore, per me quel giocatore non esiste più, è già divenuto discussione per i suoi nuovi tifosi, in pro e contro.
Dybala passando per la Juventus nei suoi 8 anni sa perfettamente il pensiero verso ogni singolo club, ogni rivalità, e forse avrà anche letto la storia di ogni cosa accaduta in passato, soprattutto con l'Inter, quindi non ci sarebbe bisogno di fargli un disegnino per capire che il suo passare all'Inter sarebbe per molti ragazzini/e un vero e proprio tradimento alla fede juventina, anche se ripeto professare è una cosa averla è un'altra.
Per questo penso fortemente che passare all'Inter potrebbe addirittura entrare di diritto nei 'Tradimenti', dietro soltanto al simbolo numero 1, quello Zibì Boniek, che passato alla Roma negli anni 80 ha sputato veleno a dismisura contro la Juventus, andando contro ogni minima cosa uscisse fuori contro la società che lo ha fatto diventare qualcuno e che gli ha fatto vincere qualcosa, soprattutto. Dybala sembra un ragazzino, non dimostra i suoi 28 anni, ma l'ultima stagione è stata davvero pessima, per alcuni già in ripicca con il non rinnovo alle sue cifre, quindi avrebbe fatto una stagione senza voglia, e proprio questo l'avrebbe messo anche nel mirino di molti tifosi, mentre per i più piccoli sostenitori la sua entrata in campo dalla panchina portava ancora ad entusiasmo e applausi. Le sue lacrime?
Ognuno le giudica come vuole, anche perchè non è stato cacciato dalla Juventus, lì avrei campito anche io, non gli è stato dato un calcio nel sedere e chi si è visto si è visto, ha fatto tutto da solo, quindi non ha accettato la stessa cifra offerta, quindi 7,5 milioni a stagione che per un giocatore sottotono sono davvero oro, quindi per me le lacrime sono soltanto per i tifosi, a quelli ha voluto davvero bene, ma ci fermiamo là.
Ora, se io fossi un ragazzino, e Paulo Dybala fosse un mio idolo mi scaglierei contro la società, rea di non voler dare 10,20,30,40 milioni al mio beniamino, ma essendo adulto e con una concezione di quel che ha fatto Dybala negli ultimi 2 anni, la penserei proprio all'opposto, disposto anche ad accompagnarlo io direttamente alla porta della Continassa per uscire. Ora la domanda sorge spontanea "Ma perchè alla Juventus Paulo Dybala ha continuato a chiedere 10 milioni di Euro a stagione, e poi potrebbe andare all'Inter o un altra squadra per 5,5 più Bonus?". Anche qui ci sarebbero da pesare queste cose, perchè allora i 7,5 sarebbero davvero oro, contro un ingaggio al ribasso e una certazza di vincere pari alla Juventus attuale, perchè andare in un club che ha fatto come la Juventus negli ultimi tre anni a prendere molto meno fa davvero intrecciare il cervello. 

Cocludo.
A mio avviso l'addio di Paulo Dybala lo metto al pari di quello di Cristiano Ronaldo, che sì è stato molto meno dell'argentino ma ha fatto più lui in tre anni che Dybala in 8, è che se un giocatore preferisce andare via e non accettare una proposta di contratto del club che gli ha fatto conoscere cosa significa vincere un trofeo, che gli ha fatto conoscere le notti europee, che l'ha portato all'apice della sua carriera, e che spesso l'ha piazzato sul cartonato dei migliori giocatori della rosa, bhè che allora vada a cercare la sua felicità altrove, ma che non dica nulla quando entrando in campo dagli spalti da parte del tifo bianconero troverà soltanto indifferenza.