Questo di Donnarumma è un caso che si trascina da troppo tempo e mai si è sanato.
Abbiamo da una parte un ragazzo di 18 anni, senza carattere e spaesato, il quale ha dato la procura a Raiola (basta il nome per capire chi è) e dall'altra parte la società del Milan.

Se ne sono dette di tutti i colori su questo caso: la società che ha fatto pressioni al giocatore, Raiola che non ha ottimi rapporti con Mirabelli. E Donnarumma?
Perché non esce fuori allo scoperto, perché non dice la sua, giusto per fare chiarezza, per dare la sua versione.
E' da giugno che si trascina questo casino, perché Raiola ha percepito una società debole e senza idee, con problemi economici e una squadra non all'altezza delle big italiane, nonostante i 200 mln spesi.

Con Berlusconi e Galliani non si sarebbe mai comportato cosi, forse Raiola non ha tutti i torti sui problemi societari, ma questo è un altro problema,  perché se un giocatore è attaccato alla maglia non gli deve interessare di tutto questo, anzi, dovrebbe dare anche lui il suo contributo per fare sì che la squadra arrivi ad alti livelli, ma per ora questo non si è visto.
A mio avviso Donnarumma per ora ha dimostrato poco carattere e da fuori sembra che abbia un procuratore che approfitta di questo facendogli il lavaggio al cervello e la società sembra con idee poco chiare.
Una cosa è sicura, tra Donnarumma, Raiola e la società rossonera, non c'è un vincitore, perdono tutti se non si fa chiarezza.