Niente da fare, nonostante i favori del pronostico Delio Rossi non ce l’ha fatta. Dopo una partita stregata, il Levski allenato da Delio Rossi perde ai calci di rigore la finale di coppa di Bulgaria contro Slavia Sofia.
Il Levski non riesce a imporsi in un match ruvido con ben 12 ammonizioni in 120 minuti di gioco (8 – 4 per lo Slavia Sofia il computo delle ammonizioni). Che fosse una partita stregata lo si vede già dai primi minuti di gioco quando la partita sembra essersi messa sui binari giusti, al 12 minuto del primo tempo, minuto in cui l’arbitro fischia un rigore abbastanza netto a favore del Levski. Rigore però clamorosamente sbagliato dal numero 13 Gomez che si fa ipnotizzare dall’estremo difensore dello Slavia Sofia, Petkov. Inizia una sorta di maledizione che dura un’intera partita, dominata dal Levski ma che non riesce a sbloccare neppure nei tempi supplementari (27 tiri totali contro 4 a favore del Levski, 9 - 2 i tiri nello specchio della porta). Si arriva dunque ai rigori e, a quel punto, la paura della beffa si fa forte, soprattutto con un Petkov in stato di grazia. Dopo aver già parato un rigore nei tempi regolamentari, si ripete respingendo il secondo e il terzo rigore della serie. Il portiere del Levski para solo il terzo rigore e il risultato finale è 4 – 2 per lo Slavia Sofia che, con la Coppa di Bulgaria, si assicura anche l’accesso alla prossima UEFA Europa League.
Delio Rossi è subentrato al tecnico Mitrov ad agosto dello scorso anno a causa di un inizio di stagione altalenante, influenzata soprattutto dalla prematura eliminazione nelle qualificazioni dell’Europa League, contro l’Hajduk Spalato. Presa la squadra a 4 punti dopo le prime tre giornate di campionato, con il cambio tecnico la squadra ha trovato continuità, chiudendo la prima fase del campionato al terzo posto con 50 punti in 26 partite, lontano dalla testa della classifica ma in buona posizione per la qualificazione alla prossima UEFA Europa League. Nella seconda fase del campionato, ormai vinto per l’ennesima volta dal Ludogorets, si è verificata una piccola flessione della squadra dovuta probabilmente ad una maggiore concentrazione sull’obiettivo della coppa bulgara e, a tre giornate dalla fine, il Levski Sofia conserva 3 punti di vantaggio sul Beroe, principale contendente al terzo posto. Terzo posto che offrirebbe la qualificazione ai play-off del campionato bulgaro per l'accesso all’Europa League, da giocarsi in partita unica contro la squadra vincente dei play-off della parte bassa della classifica. Con la vittoria della coppa, il Levski avrebbe evitato questo finale di stagione turbolento. Una giornata sfortunata per Delio Rossi, che dovrà cercare di alzare l'animo della squadra per raggiungere l'obiettivo Europa.
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