Cristiano Ronaldo e Lionel Messi sono di un altro pianeta. Nessuno può permettersi di dire diversamente, altrimenti sarebbe o un bugiardo o un pazzo scatenato. Ma anche Luka Modrić non è un giocatore che appartiene, calcisticamente parlando, al nostro mondo. È da almeno cinque anni il centrocampista più forte in circolazione. Per distacco. E il croato lo sta dimostrando anche con la sua Nazionale, che ha finora portato fino alla semifinale, nonostante il rigore sbagliato nei supplementari contro la Danimarca, trasformando però quello più importante pochi minuti più tardi. Però giudicare il centrocampista del Real Madrid per queste poche partite al Mondiale è veramente riduttivo perché sta giocando ad altissimi livelli da molti anni a questa parte, andando a formare il terzetto più forte del mondo con Toni Kroos e Casemiro.
Negli ultimi 10 anni il Pallone d’Oro, cioè il massimo riconoscimento per un calciatore, è stato vinto sempre dai due marziani di qui sopra - CR7 e Messi - spartendoseli equamente, anche quando forse l’avrebbe meritato qualcuno dell’Inter nel 2010, magari Wesley Sneijder. E io non sono interista. Sinceramente penso sia arrivato il momento di interrompere questo duopolio portoghese-argentino, perché anche Modrić ha vinto le tre ultime Champions League, risultando più volte protagonista, e in più ora è il capitano di una delle prime quattro Nazionali del globo, segnando, tra l’altro, uno dei gol più belli di questa Coppa del Mondo contro l’Argentina, rete che ha seriamente messo in pericolo il cammino dell albiceleste, interrottosi poi contro la Francia agli ottavi di finale. In più è uno dei pochi "registi laterali" della storia del calcio: Andrea Pirlo, il miglior play di sempre, ha sempre giocato davanti alla difesa, con due mastini al suo fianco, pronti a correre per lui. Modrić, dal canto suo, gioca solitamente leggermente spostato sulla destra come mezz’ala e, nonostante ciò, è il cervello di tutte le sue squadre. Forse c’era un giocatore molto simile da questo punto di vista, cioè David Beckham, che oltre ad avere un destro che cantava, aveva anche un Q.I. calcistico nettamente sopra alla media. Giocare in quella posizione significa correre molto di più e dover anche recuperare palloni, oltre che buttarsi negli spazi e attaccare la profondità. Questo vuol dire spendere tantissime energie, più psicologiche che fisiche, che potrebbero lederne la concentrazione. Potrebbero, appunto, ma così non è.
In conclusione, Luka Modrić deve essere insignito del titolo di miglior giocatore al mondo dell’anno solare 2018, anche perché probabilmente vincerà il premio di MVP di questo Mondiale.
Leggi anche
23 Novembre 1980
Si era svegliato contento, Saverio. Era domenica, e già solo questo, di per sé, sarebbe potuto bastare: era fine novem...
Scrivo questo articolo sulla pagina Amarcord perché preferisco così, in modo da lasciare la mia pagina principale su VXL con l'artic...
Il 29/2 u.s. parlai della sorte di VXL, di Jea, della Redazione e della sensazione che la situazione stesse precipitando, non c’era ancora l&rsq...
Come ogni giorno anche stamattina stavo facendo quattro passi in Maremma per digerire la pantagruelica cena di iersera quando, sputato fuori dal nulla...
Il CAPOLAVORO BAYER LEVERKUSEN.
Tutto nasce nell’Ottobre 2022: il club dopo un avvio di stagione difficile (penultimo posto in Bundesliga, f...
La scorsa stagione è stata davvero complicata per il Mantova. Guidati dal giovane Corrent e poi dall'esperto Mandolini, che dopo aver...
L'ultima stagione è stata deludente per il Vicenza, retrocessa dalla Serie B dopo il playout perso a Cosenza e tornata in Serie C. Riparten...
Per il web girovagavo
Della “Brujita” Juan Sebastián Veron cercavo,
Un po' strega, un po' angelo
Ma che dico&helli...
Un saluto a tutti voi! Non ho mai travalicato il confine del puro esercizio da pseudo editoriale. Ho visto che molti di voi, oltre alla passione per l...
Il rapporto tra Massimiliano Allegri e la Juventus è lungo, ricco di tante soddisfazioni, stima reciproca e vittorie ma anche critiche e moment...
Questo weekend sono stato a Barcellona per motivi personali. Mentre ero con la mia compagnia in zona Port Vell, un gruppo di ragazzi (avranno avuto 20...
Fiorentina- Milan si gioca tutta in 6 minuti, dal 47° al 53°. No, immagino che i lettori stiano pensando alla sequenza di Fibonacci. Non si tr...
Fu Samuel Beckett a scrivere "L'ultimo nastro di Krapp", una pièce teatrale che ha per protagonista un sopravvissuto e delle inci...
La Fiorentina cade al Franchi nella prima partita senza Joe Barone contro un Milan superiore sotto tantissimi punti di vista. Dopo due settimane molto...
Buon pomeriggio.
Volete sapere la mia storia e l'avventura con Vivo Per Lei?
Io sono Pasquale e sono nato a San Severo in provincia di Foggia...
E' trascorsa la seconda interminabile settimana senza calcio, ma con tanto altro, includendoci anche tante parole. Se il calcio non fosse fatto an...
Il segnale di allarme in realtà era già suonato nella scorsa Primavera e questa stagione non ha fatto altro che confermare quella sensaz...
Quando penso agli attaccanti della Juventus non posso non pensare a David Trezeguet e questo mi fa pensare...
Sono cresciuto negli anni 80, ricordo o...
Ecco la novià di giornata: Zinedine Zidane potrebbe essere il nuovo allenatore della prossima Juve, il Fracese ama i colori Bianconeri ed il Mo...
Cari Amici, questo, mio malgrado è il mio ultimo articolo per VxL. Ho avuto poco tempo per rivederlo, perdonatemi eventuali errori o sciste, so...