Con il duo Marotta-Conte, gli interisti si son divisi. Tra quelli che non accettavano il loro passato bianconero e quelli che invece speravano nella vendetta perfetta contro la Juve. Vien da chiedersi se la filosofia cinese di copiare la Juve per superare la Juve, sia fallita o meno. La Cina oggi è una potenza economica e militare mondiale, forse la principale. Copiando dagli americani e dagli europei, alla fine son diventati loro produttori e fornitori, sorvolando sul come, che è ben noto a tutti per le condizioni di lavoro sicuramente non da fare invidia. Ma il modello cinese, copiare per superare, ha portato la Cina ad essere una super potenza. Se si ferma la Cina, casca l'economia mondiale.
Ricondotta questa mentalità nella nostra piccola dimensione calcistica milanese, con il duo Marotta e Conte, si voleva copiare il modello bianconero per superarlo.
Ad oggi il bilancio è grigio. Né bianco né nero. Né bianco perchè non si è vinto ancora nulla, ma neanche nero perchè la distanza con la Juve si è ridotta. Forse si son create troppe attese, forse si è illuso l'ambiente interista che ha dovuto vederne di cotte e di crude dal post triplete. Ed in tutto ciò emerge il dilemma di quanto starebbe accadendo tra Conte e Marotta.
Sono solo fantasiose ricostruzioni giornalistiche? C'è qualcuno che vuol far saltare il duo Conte-Marotta, oppure realmente il rapporto tra i due ex bianconeri è teso?
Se salta il duo Conte-Marotta, salta la filosofia cinese, e non è detto che la pazienza del comunismo cinese che ha gli occhi puntati sull'Inter, cavallo di Troia per il business nella Milano calcistica e nell'Italia calcistica, sia infinita.
A tutto c'è un limite, e questo limite sembra essere alle porte. L'Inter è avvisata.