Questa sera si disputerà la tanto attesa gara di ritorno tra la Juventus e il Lione, valevole per il passaggio ai quarti di finale della Champions League.

La partita d’andata si concluse con un sibillino risultato di 1 a 0 a favore dei francesi, ovverossia un risultato non impossibile da ribaltare. Ma per poterlo capovolgere i bianconeri, quest’anno molto imperfetti, dovranno disputare una gara assolutamente perfetta.

Alla Juventus questa sera  non basta vincere la gara. Se dovesse imporsi con uguale punteggio (1 a 0) si andrebbe ai supplementari e poi eventualmente ai calci di rigore. Se la Juve riuscisse a portarsi sul 2 a 0 dovrebbe stare attentissima a non subire il gol del 2 a 1 perché con questo risultato passerebbero i francesi e i bianconeri sarebbero costretti ad inseguire il gol del 3 a 1 per averla vinta definitivamente.

In definitiva la Juventus se vuole giocarsi i quarti di Champions con il Real Madrid oppure contro il Manchester C., deve fare una gara difensivamente perfetta, non subire gol e chiuderla sul 2 a 0. Nel caso dovesse subire delle reti (a pari differenza gol nelle due gare, i gol segnati in trasferta valgono doppio…) la compagine bianconera sarebbe costretta a segnarne almeno due in più dell’avversario.

Qualche giorno fa ho assistito alla finale di Coppa di Lega francese tra il Lione ed il PSG, gara conclusasi con la vittoria dei parigini ai calci di rigore ( 6 a 5 ). La partita regolamentare si era chiusa con il punteggio di 0 a 0… L’impressione prima che ne ho ricavato a fine gara è quella di due squadre alle quali il lungo periodo di stop imposto dall’ospite virale, ha tagliato un pò le gambe e pure il fiato.

Entrambe le compagini sono apparse in affanno già dopo i primi 45 minuti, nei 120 complessivi giocati c’è stato poco o niente di rilevante da segnalare, sia da una parte che dall’altra. Il PSG è sceso in campo privo di Mbappé, il giocatore non potrà giocare neanche contro l’Atalanta nella gara da dentro/fuori, quarto di Champions, che si disputerà a breve. Contro i nerazzurri bergamaschi i transalpini non potranno schierare neanche il giocatore Kurzawa, uscito dal campo al 70esimo per una lesione muscolare alla coscia destra. Ci sono pure forti dubbi che possano esserci anche Icardi e Thiago Silva, anch'essi hanno accusato noie muscolari a fine gara.

Alla luce delle note appena riportate, ho maturato la convinzione che l’Atalanta sia nettamente favorita nello scontro che la vedrà opposta al più blasonato PSG nella gara che si disputerà a breve tra le due squadre che permetterà alla vincente di poter disputare la semifinale secca di Champions.

Io vedo l’Atalanta favorita contro i francesi, ma per dirla tutta la vedo favorita e comunque mai perdente contro qualsiasi squadra partecipante alla fase finale di questa Champions.

Lo squadrone bergamasco può contare su una forza fisica e atletica spaventosa, possiede un sistema di gioco vario consolidato, efficacissimo e dirompente. Atleti eccellenti meravigliosamente assemblati tra loro, lo interpretano in maniera impeccabile! C’è sicuramente da mordersi le mani e più volte perché tra essi, in questo momento clou della stagione, non possa esserci un fuoriclasse del calibro di Josip Ilicic.

In merito al Lione, la squadra transalpina è senz’altro più riposata e sicuramente meno stanca rispetto alla Juventus. I bianconeri hanno appena concluso un tour de force  spaventoso: 11 gare di campionato tiratissime giocate a distanza di soli 3 giorni l’una dall’altra.

Lione più riposato dicevo, ma probabilmente anche meno in palla, meno carburato e pronto, rispetto ai bianconeri per affrontare una gara che si preannuncia nervosa e tiratissima.

Di contro a favore del Lione il risultato ‘’molto interessante’’ maturato nella gara di andata: una vittoria seppure striminzita ma ottenuta senza subire gol... I francesi possono contare anche su una organizzazione di gioco precisa, attenta e ordinata, su schemi più che collaudati, su una difesa arcigna che subisce pochissimo ed una spiccata ed ‘’efficacissima " propensione alle ripartenze.

Che dire della Juve? Cosa contrapporre a questo Lione? Io me la caverei con una sorta di battuta che riflette però ciò che penso per davvero: ‘’Se per questa gara fosse possibile vestire di bianconero i giocatori e l’allenatore dell’Atalanta mi sentirei certissimo di passare il turno e pure di potermi divertire!

Naturalmente ed anche siamo la Juve dobbiamo accontentarci di ciò che passa il convento. Il ‘’povero’’  Sarri, povero… non certo per via dell’ingaggio extralusso che percepisce dalla Juve, si trova a giostrare e non da oggi con una rosa giocatori ormai ridotta ai minimi termini e molto difficilmente potrà schierare questa sera il suo giocatore migliore, Dybala, l’asso nella manica che gli ha permesso quest’anno di potersi fregiare del suo primo scudetto.

Fosse tutto lì… si potrebbe anche brindare e perfino sperare in qualcosa… Ma c’è ben altro che ci tiene svegli assai... Abbiamo detto che in questa partita per la Juventus è fondamentale non subire gol e occorrerebbe segnarne almeno due in più dell'avversario per poter accedere al turno successivo. Le due caratteristiche fondamentali della squadra di Garcia sono rappresentate da una difesa difficilmente penetrabile ed un contropiede micidiale… Nel marasma generale bianconero di quest’anno i problemi più evidenti balzati costantemente agli occhi sono stati i seguenti: una difesa farfallona , ballerina e distratta …con record  di gol subiti in campionato dalla Juve  da 10 anni a questa parte: 43! E un attacco che pure schiera un giocatore della levatura di Cristiano Ronaldo... che nonostante stazioni spesso e a lungo nella trequarti avversaria, non vede la porta, non tira mai ,segna pochissimo e con grande difficoltà.

A causare questi due fondamentali handicap una carente organizzazione di gioco, mancanza di compattezza ed una condizione fisico/atletica abbastanza fragile. E' una squadra in alto mare la Juventus di oggi, come di dice talvolta: ''era meglio quando si stava peggio...'' Questa squadra, questa di oggi è senz'altro meno affidabile rispetto di quella vista ad inizio stagione e dista anni luce dalla noiosissima ma compattissima e affidabilissima Juve di Allegri.

E allora come la mettiamo stasera? Inutile che si stia lì proporre una formazione piuttosto che un'altra, un giocatore da inserire al posto di un altro... Arrivati a questo punto di totale confusione la qualità e l'efficacia del prodotto non cambierebbero o cambierebbero di poco.

L'attacco, abbiamo detto, dà poco affidamento, la difesa tanto meno... E allora? Considerando che la partita la si deve giocare per forza e non la si può giocarla a ''scopa'', fossi in Sarri sguinzaglierei la truppa e la farei giocare a viso aperto, o la va o la spacca, come si gioca fra scapoli e ammogliati. Chi fa più gol vince, in totale confusione … Si deve solo tentare di fare almeno due gol in più rispetto ai francesi... Se stiamo prudenti a girarci attorno con geometrie di stampo sarriano con le quali evidentemente si vuole entrare in porta con il pallone, questi poi alla fine un gol ce lo fanno sicuro... Poi prova a fargliene tre…

No... la partita di stasera è più che preventivabile sia nello sviluppo, sia nello svolgimento che ahimè anche per quanto concerne l’esito finale... La Juve scenderà in campo esattamente come tutte le altre volte quest’anno, la palla girerà da destra a sinistra nella metà campo avversaria, poi da sinistra a destra e di nuovo viceversa a quel punto speriamo che a qualche giocatore venga la pazza idea di tirare in porta, chi lo sa ... una deviazione fortunata, un autogol, un rigore a favore... Le vie del Signore sono sempre infinite...

Comunque io approccerò alla partita molto serenamente alcun patema d'animo, convinto e consapevole del fatto che stasera per noi non c'è davvero nulla da perdere, solo da guadagnare. Tutto ciò che ci dovesse riservare la buona sorte è regalato e ben accetto. Se si va fuori non possiamo considerarlo un dramma, tanto saremmo usciti senz’altro al turno successivo.

La bella notizia è questa: da domani la Juventus potrebbe cominciare a riposare (finalmente... ne ha tanto bisogno!) e può cominciare a leccarsi le tante ferite... Il cero alla Madonna per lo scudetto vinto lo abbiamo acceso e non sarebbe male accenderne pure un altro… Ora sta a chi di dovere sedersi attorno ad un tavolo e su comode sedie, già da domani e per una settimana o due, possibilmente di giorno e di notte, ci si attivi con animo e forza al fine di progettare un futuro che è ormai alle porte, che non sia mai più temerariamente emozionante e bislacco come presente attuale.