Dopo aver indossato per 69 volte la maglia amaranto nelle stagioni dal 1994 al 1996 e con 38 goal contribuire notevolmente alla promozione in serie B dei calabresi, Alfredo Aglietti ritorna nel capoluogo calabrese, questa volta nei panni di allenatore. Un contratto che lo lega fino al 30 giugno 2023, dopo due brillanti stagioni al Chievo. La sua è una scelta di cuore avendo declinato anche offerte giunte dalla serie A; Verona ad esempio. Come riferito dal ds Taibi: “Gli parlavo di Reggio e gli brillavano gli occhi, aspettava da anni che qualcuno lo richiamasse”.

Come sarà la Reggina di Aglietti:
Le idee del nuovo mister sono già chiare pronto a ripartire dal 4-4-2 suo marchio di fabbrica. Taibi ha già cominciato a scandagliare il mercato per trovare le giuste pedine adatte al nuovo modulo.
In porta, dopo il burrascoso addio di Nicolas, l’obbiettivo numero uno è Vigorito del Lecce, chiuso in Salento da Gabriel. Mentre Vicario del Cagliari è il pallino del tecnico, ma in Sardegna sono restii al trasferimento, soprattutto in caso di cessione di Cragno. In seconda battuta ci sono il giovane Turati del Sassuolo elemento di qualità anche se quest’anno mai chiamato in causa, Micai Salernitana e Pissardo classe '98 scuola Inter, che con il Lecco è arrivato a disputare i play off di seconda divisione. Tra questi nomi usciranno fuori i due portieri che difenderanno i pali per la prossima stagione, con Guarna e Farroni prossimi all’uscita.
In difesa si cerca un terzino giovane da alternare ai titolari Lakizevic e Di Chiara. Mentre per i centrali i fari sono puntati sul esperto Ajeti e il giovane Okoli. Profilo interessante il ventenne nigeriano scuola Atalanta, giocatore di fisico abile in marcatura e nel gioco aereo. L’anno scorso a Ferrara si è saputo conquistare un posto da titolare che ora vorrebbero il rinnovo del prestito.
Per il centrocampo il candidato maggiore è Obi, che va in scadenza di contratto con il Chievo a giugno. Ma l’ex Inter spara molto alto sul ingaggio e su di lui c’è forte anche il Monza. Tutto dipenderà dal opera di convincimento del mister, suo mentore nella città scaligera. Con i clivensi si trattano anche gli esterni Canotto e Garritano. Due big per la categoria che fanno la differenza e avanzando il loro raggio d’azione come già capitato in precedenza fanno sentire il loro peso anche sotto porta. Se il ds Taibi riuscisse a centrare questi colpi unito alla riconferma di Crisetig si verrebbe a formare una mediana di tutto rispetto per la cadetteria.
In attacco si andrà avanti con Denis e Montalto. Ma tra i profili seguiti ci sono: Aristidi Kolaj, duttile attaccante esterno 22 anni albanese, bravo nel uno contro uno e negli inserimenti senza palla; 8 goal in due stagioni con la Pro Patria e Lamin Jallow del Vicenza. Con quest’ultimo si tratta sulla formula del prestito visto gli alti costi. Punta veloce che ama attaccare gli spazi lunghi e non disdegna gli inserimenti con esperienza e un buon bottino di reti in serie B.

Con tutte le smentite e gli scongiuri del caso, l’arrivo di Aglietti sullo Stretto è un chiaro segnale da parte del presidente Gallo, che quest’anno la Reggina vorrà ambire a qualcosa in più di una tranquilla salvezza. Aspettando solo la riapertura dei cancelli del Granillo per poter ritornare a gioire e sognare con le prodezze degli Amaranto.