Iniziamo questa rubrica parlando della prima della classe, la squadra che sta entusiasmando i propri tifosi e consacrando Antonio Conte come il miglio tecnico italiano del momento, l'Inter. Nel corso degli ultimi dieci anni la squadra milanese è passata dalla gestione paterna di Massimo Moratti a quella anonima di Thoir, fino ad arrivare alla gestione positiva del gruppo Suning.
La famiglia Zhang ha ridato all'Inter credibilità a livello internazionale, ha raddoppiato i fatturati e investito molto sia a livello societario, assumendo dirigenti come Marotta e Oriali, che sulla rosa del club ed infine ha affidato il timone ad uno dei migliori allenatori in circolazione. Fino ad ora il bottino è composto da una finale europea e salvo colpi di scena un campionato italiano, non male per i primi anni di presidenza.
Naturalmente in questi anni tanti giocatori sono passati dalla pinetina, alcuni hanno lasciato il segno, altri molto meno, ma adesso vediamo quali giocatori ancora in attività, tra quelli che hanno indossato la maglia dell'Inter, avrebbero fatto comodo ad Antonio Conte.
Partiamo dal presupposto che oggi l'Inter è una squadra forte e completa, ma negli anni ha venduto, sia per errori di valutazione che per esigenze economiche, ottimi calciatori.
In porta nulla da dire, Handanovic non avrebbe rivali, si sono alternati più o meno buoni secondi portieri ma nessuno che lo sostituirebbe. Quasi lo stesso discorso vale per i tre centrali difensivi, Bastoni, De Vrij e Skriniar sarebbero i titolari senza alcun dubbio, ma le riserve potrebbero contenere un giocatore del calibro di Godin che darebbe sicuramente più carisma e garanzie di Ranocchia e Kolarov, senza dimenticare un giovanissimo Bonucci ceduto anni fa senza pensarci troppo.
Come esterni a tutta fascia l'intoccabile a destra sarebbe la freccia Hakimi, che però si sarebbe potuto alternare con un certo Cancelo, mentre a sinistra, dove l'Inter spesso fatica, per soli 7 milioni, non fu riscattato Alex Telles, oggi al Manchester United. A centrocampo l'Inter ha un reparto completo e ben assortito, ma poteva essere ancora più forte se avesse tenuto giocatori del calibro di Kovacic, Coutinho, Rafinha e soprattutto un certo Zaniolo. Il brasiliano del Barça probabilmente per ruolo e caratteristiche non è molto affine al gioco di Conte, ma si tratta di un giocatore di primissima fascia, mentre il giovane centrocampista della Roma poteva essere un'arma importante nello scacchiere nerazzurro per la sua capacità di inserirsi e la sua duttilità. Le due punte non si toccano, Lukaku e Lautaro si completano a vicenda e i numeri parlano chiaro, ma un killer d'area come Mauro Icardi poteva fare comodo.
In conclusione, nelle ultime due-tre stagioni l'Inter si è mossa benissimo sul mercato, ad oggi per ragioni diverse nessuno dei giocatori ceduti negli anni avrebbe garantito un posto da titolare.
Merito al grande lavoro di Marotta e Ausilio che ultimamente hanno davvero operato in maniera intelligente.
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