Analizzando quelli che sono stati gli arrivi, da quando Conte siede sulla panchina dell'Inter, ci si rende subito conto di due cose:

1. I nuovi giocatori arrivati provengono quasi tutti dal campionato inglese. Anche Kolarov che arriva dalla Roma vanta una lunga esperienza in Premier

2. L'età media della rosa è cresciuta sensibilmente. 

Viene facile intuire di quanto Conte dia tanta importanza all'esperienza della sua squadra. La parola esperienza l'ha usata anche in conferenza stampa, poco prima di perdere la finale di Europa League, quando dovette descrivere il Siviglia. Ok! Tutti d'accordo! Non c'è dubbio sul fatto che l'esperienza sia fondamentale, ma io mi chiedo: a che prezzo? Non è forse vero che il tecnico salentino punti tantissimo anche sulla fisicità/atleticità e corsa dei propri giocatori? Eppure questi sono paramentri che non sempre possono viaggiare con l'esperienza. E' difficile trovare calciatori "esperti" e al tempo stesso abbastanza "giovani" da garantire 90 minuti di battaglia in campo.

Ovviamente i dirigenti cercano di accontentare l'allenatore. Se Conte ha chiesto esperienza mi pare ovvio che arrivino Kolarov e Vidal. Il fatto è che con l'arrivo di questi ultimi due, qualora dovessero giocatore insieme, magari con Godin e Sanchez in campo, l'età media della squadra sarebbe quella di una squadra di terza categoria! Kolarov nella sua ultima stagione a Roma non era in grado di reggere tutte le gare. Ma soprattutto non sempre aveva i 90 minuti. Lo stesso Vidal (se dovesse arrivare) ha 33 anni suonati e non ha giocato sempre titolare nel Barça di quest'anno. Non dimentichiamoci di Sanchez, che si fa male anche se esagera con lo stretching!

L'Inter ha già vissuto una situazione analoga nelle stagioni post triplete, quando schierava una serie di over 30 infinita: Milito, Cambiasso, Zanetti, Palacio, Cassano, Rocchi (Rocchi?), Maicon, Stankovic, Samuel, Chivu. I risultati non furono dei migliori. Il rischio più grande poi quando si hanno in campo troppi "zii" è che questi si sentano in dovere di dare consigli ai giovani e di sostituirsi spesso all'allenatore: come quando Milito rimproverava troppo spesso Coutinho per un passaggio sbagliato o come quando Cambiasso si sbracciava più dell'allenatore in panca. Non era un bel vedere. O giochi a calcio o fai l'allenatore!

E allora che si fa? Kolarov 35, Vidal 33, Young 35, Sanchez 32, Godin 34! Le porto io le bocce? No perchè se si gioca a calcio io vorrei vedere 90 minuti di calcio puro. Non voglio vedere "La partita del cuore" contro la Nazionale cantanti e menischi operati! Non voglio ritrovarmi per la seconda stagione consecutiva con una sfilza di infortunati che mi costringono a rivedere in campo giovani della Primavera. Non sarebbe il caso adesso di far spazio ai 27enni, ai 28enni come Kantè? Stiamo a vedere come procede il mercato. Per ora non sono certamente troppo soddisfatto!