Oramai quando si parla di Leicester viene in mente sempre l'impresa calcistica più importante di questo secolo e degli ultimi decenni. Una città media d'Inghilterra,la decima per grandezza, una squadra modesta, non una cenerentola ma neanche una principessa, che sfida colossi economici e storici come le solite squadre di Londra o di Manchester, Liverpool e vince. Vince a conduzione italiana.

Poi, dopo l'impresa, quello che è stato, è stato. Ha prevalso il sistema dell'alta competizione inglese che non lascia spazio al cuore.  E' il primo Mondiale di calcio, quello di Russia 2018, dopo quell'impresa calcistica del Leicester.

E ci sarà il Leicester in questo Mondiale? E l'attenzione cade sul Belgio, che a dire il vero è una squadra di altissimo livello, ma che può essere paragonata al Leicester solo per la sua storia, il suo passato, non per il suo presente. Oppure saranno la Polonia, o la Croazia a far sognare come non mai?
Il Brasile è data come la vincente di questo Mondiale. A seguire vi è la Germania, la Spagna, la Francia e l'Argentina. Queste le cinque sorelle per la gran parte degli osservatori e per il mondo delle scommesse.
Poche chance vengono date all'Inghilterra, che a dire il vero è forte, come squadra, ha un girone abbordabile, si giocherà il primo posto con il Belgio.

Insomma, la domanda è ci sarà il "Leicester" in questi Mondiali di calcio? Ed in caso di risposta positiva, chi sarà?