Le prime giornate di coppa lasciano l'amaro in bocca alle nostre italiane. 

Iniziamo con l'Atalanta, che dopo la batosta presa in terra croata nella prima giornata, crolla in zona Cesarini contro uno Shakhtar sicuramente alla sua portata.
In coppa, la squadra di Gasperini pecca di esperienza e contro gli ucraini probabilmente si è giocata la possibilità di superare il girone alle spalle del Manchester City, prossimo avversario. Una partita iniziata con il rigore sbagliato da Ilicic e proseguita con il primo goal in questa competizione per Duvan Zapata, sempre più pedina essenziale nel tridente bergamasco.
Due incertezze difensive portano prima al pareggio di Moraes e nel recupero al gol beffa di Solomon.

La Juventus dopo il pareggio subito dalla banda di Simeone nella prima giornata, contro il Leverkusen non poteva permettersi un altro passo falso.
Un match che restituisce alla squadra di Sarri un Higuain voglioso di dimostrare ancora tanto, lontano parente del Gonzalo visto a Milano e Londra lo scorso anno. Partita mai in discussione, subito sbloccata al quarto d'ora dall'argentino su assist di un Cuadrado, per l'occasione terzino, che nulla ha da invidiare al Serginho degli anni d'oro rossoneri.
Ripresa che ha visto il raddoppio di Bernardeschi e nel finale il timbro del solito Ronaldo, giusto per aggiornare ancora una volta uno dei tanti record del portoghese.

Proseguiamo con il Napoli, che dopo il 2-0 ai danni del Livepool, perde punti importanti in casa del Genk.
Ancelotti lascia Mertens in panchina e spedisce capitan Insigne in tribuna, schierando dall' inizio il polacco Milik, vero punto di domanda dell' attacco azzurro.
Squadra bella ma che non balla, incerta, con uno sterile possesso palla del 60% contro l' attuale sesta forza del campionato belga. La prossima giornata vedrà di fronte la rivelazione Salisburgo, per la squadra partenopea non sarà una trasferta facile, ma perdere altri punti dopo lo 0-0 di ieri sera, vorrebbe dire buttare buona parte del buon lavoro fatto ad Anfield alla prima giornata.

Chiudiamo con l'Inter, bella e pazza Inter.
La compagine milanese lascia rifiatare Lukaku in vista del big match contro la Juventus, parte forte e dopo tre minuti il diagonale di Martinez porta subito in vantaggio i nerazzurri. Vantaggio che resiste fino a metà ripresa, quando Messi e compagni prendono le misure e, grazie anche a qualche svista arbitrale, ribaltano il risultato grazie a una doppietta del pistolero Suarez.
Visto il successo del Dortmund in casa dello Slavia Praga, il prossimo confronto contro i tedeschi sarà decisivo per il passaggio del turno.