Nel bel mezzo di uno dei tanti pomeriggi dal sapore di quarantena, mi è capitato di rivedere la finale di Champions League dell'edizione 2014/2015, disputatasi a Berlino tra Barcellona e Juventus.
Essendo un fiero supporter di quest'ultima, ho rivisto il match con un velo di tristezza e malinconia dovuto non soltanto per il risultato finale e la sconfitta per la mia squadra, ma soprattutto per aver ammirato un pò di magia che adesso fatico a percepire.
Sebbene la magia sia qualcosa di astratto, la Juventus per un certo periodo è riuscita a impersonifarcala nei piedi di quattro giocatori che hanno formato uno dei centrocampi più forti di sempre della storia bianconera e non: Andrea Pirlo, Paul Pogba, Arturo Vidal e Claudio Marchisio.
I quattro prestigiatori hanno offerto delle perfomance a dir poco sublimi, scegliendo minuziosamente il pubblico al quale esibirsi mostrando ogni volta le magnificenze del loro immenso bagaglio tecnico. La classe di Pirlo, immutata negli anni, la tecnica sopraffina di Pogba, la garra di Vidal e la principesca eleganza di Marchisio. Quest'ultimo spesso ha dovuto ricoprire lo scomodo ruolo di aiutante, poichè era difficile scardinare quei tre tenori dalla porzione di centrocampo ma il direttore d'orchestra d'allora, Massimiliano Allegri, ha saputo efficacemente sfuttare le qualità dei singoli, schierando la squadra a rombo permettendo che lo spettacolo fosse garantito.
Marchisio, Pirlo, Pogba e Vidal a innescare il nueve (attuale) Alvaro Morata e l'erede della gloria maglia numero 10, Carlos Tevez. Per un triennio la Juventus ha goduto di cotanta qualità, la stessa che non è riuscita a replicare negli anni a seguire dopo gli addi dei propri top player.
Ad oggi, cinque anni dopo quella finale, il perno di quel centrocampo siede nella panchina bianconera in qualità di nuovo direttore a cui è stato affidato il compito di ricostruire la magica essenza che una squadra come la Juventus merita di possedere.
Se lo aspetta il sottoscritto, se lo aspettano i tifosi bianconeri ma anche tutti gli amanti di questo bellissimo sport.
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