L'agente di Borini ha incontrato lo Shenzen. C'è un'offerta sulla scrivania di Leonardo. Sette milioni di euro. Il dirigente milanista ne ha chiesti 12. Pare che si dovrebbe chiudere a 8. Borini andrebbe a guadagnare oltre 5 milioni all'anno. 
Questa operazione implicherebbe una plusvalenza per il Milan. Nessuna cifra iperbolica, ma piuttosto che niente, meglio piuttosto. L'aspetto più interessante è che questa operazione sostanzialmente finanzierebbe l'arrivo di Cesc Fabregas. Il giocatore sta negoziando la rescissione del contratto secondo vari siti spagnoli. L'ingaggio di Borini che è di 2,5 milioni coprirebbe una fetta importante dell'ingaggio di Cesc. L'accordo con il Milan sarebbe di 2 anni e mezzo a 4 milioni. L'eventuale uscita di Bertolacci in direzione Genova a gennaio coprirebbe del tutto l'ingaggio del quasi ex Chelsea. La plusvalenza di Borini andrebbe quindi tutta a ridurre il passivo di bilancio.

A mio giudizio sarebbe un'operazione sensata. A patto che a Milanello tutti sappiano che Cesc è un grande giocatore, ma non è un regista. Dovrebbe giocare nella zona di Bonaventura o Kessie oppure sulla trequarti. C'è l'incognita di quanto possa essere arrugginito Fabregas. Noi abbiamo urgenza di un centrocampista di qualità subito pronto. 
Continua a mancare l'esterno destro d'attacco, dando per scontato che si torni al 4-3-3. Paqueta' non ha mai ricoperto quel ruolo secondo quanto mi risulta. Gioca sulla trequarti o sull'esterno destro,  quindi dove orbitano Calhanoglu e Suso. Gattuso pare punti ancora sul turco. 

Continuo a ritenere senza senso un tridente d'attacco dove ci sia un solo terminale offensivo. Leonardo credo abbia altre idee. Suso nel frattempo non rinnova e guarda caso Paqueta' è costato grosso modo la cifra della sua clausola.