Il Milan si appresta a presentare il bilancio per l'esercizio 2018-2019 che sarà in rosso di circa 80ml.
A prima vista sembrerebbe che ci sia stato un recupero sul bilancio precedente chiuso con un passivo di 126ml (ricordate lo strombazzamento di alcune testate ANTImilaniste che ci vedevano ad un passo dalla bancarotta, supportate da tifosi frustrati, che per anni hanno dovuto ingoiare le vittorie del Milan in ogni angolo della terra?).
Bene, forse l'unica cosa giusta fatta in parte dalla vecchia proprietà è stata quella di mettere TUTTO a bilancio, e non solo la parte di competenza di quell'esercizio (esempio Andrè Silva) ed anche la nuova proprietà che mise a bilancio 18ml di euro come "probabile multa Uefa".
Ci si aggiunge anche la minusvalenza di Kalinic... che il solo scriverne il nome mi mette prurito in parti che non posso citare!

Quello che ammiro di Mr.Paul Singer è la trasparenza in ogni sua operazione (premetto che per ragioni di lavoro venni a conoscenza dell'acquisto delle quote dell'Albergo Bauer) e il suo stile: chiudere con il passato in maniera decisa e ripartire da 0 come ha fatto con il Milan, evitando vendite di giocatori Primavera a prezzi gonfiati, ma che prima o poi faranno esplodere dei casi molti più grossi del nostro Milan.
Ciò non toglie che pur essendo il passivo ancora molto elevato, non è irrealizzabile l'obbiettivo di abbatterlo in poco tempo.

Una bella sforbiciata la potrebbe dare la vendita di Donnarumma, non alle condizioni aberranti del Psg. Gazidis farà il resto promuovendo in maniera consona il brand Milan che ancora attrae nel mondo.