La notizia è iniziata a girare stamane ed ha trovato ufficialità oggi pomeriggio: Paolo Maldini entra a far parte della società Milan. La storica bandiera rossonera, come si legge dal comunicato ufficiale riportato sul sito della squadra, rivestirà il ruolo di Direttore dello sviluppo strategico dell'area sportiva. Le prime avvisaglie di questo annuncio si erano fatte vedere ieri sul profilo personale Instagram dell'ex numero 3 rossonero, dove Maldini aveva pubblicato una foto con scritto: "Red and Black, my favorite colors", posando vestito con una maglia rossa e con dei pantaloncini neri. Oggi la conferma del grande ritorno che fa molto felici i tifosi milanisti, vista la leggendaria carriera trascorsa da Maldini come giocatore del Diavolo, ricca di ben 26 trofei, tra cui 5 Champions League e 7 scudetti, e l'onore della propria maglia, la 3, ritirata e indossabile solo da un altro membro della famiglia Maldini. Leonardo, nella sua conferenza di presentazione, l'aveva detto che avrebbe fatto di tutto per riportare il suo grande amico Paolo in quella che per lui può definirsi "casa", e alla fine ce l'ha fatta. Il ritorno del Capitano, però, è una vera e propria certificazione della validità del progetto che sta iniziando a costruire Elliott. Solamente poco più di un anno fa lo stesso Maldini rifiutò un suo ingresso in società in quanto molto poco convinto del progetto cinese, definendolo "non vincente" da molti punti di vista, vedendoci, col senno di poi, molto lungo. Maldini è sempre stato un uomo voglioso di vincere, ha cercato di legare la propria immagine alla vittoria di coppe, campionati e competizioni varie. Il suo ritorno conferma come la nuova proprietà abbia un'unica intenzione: vincere. Sarà molto dura farlo fin da subito, ma le fondamenta per iniziare a far ciò nei prossimi anni ci sono e sembrano molto solide. Rivederlo a San Siro, affianco all'altro storico Capitano, Franco Baresi, scalderà i cuori dei più nostalgici, di chi era abituato ad un Milan vincente in Italia e nel mondo, che faceva paura a tutti ed era il punto di arrivo dei più importanti campioni. La speranza di Maldini, come di tutti i tifosi rossoneri, è quella di rivedere quel Milan, e solo chi l'ha vissuto da dentro può insegnare ai più giovani cosa significhi indossare quella maglia, lottare, correre, piangere e gioire per quei colori. Il Milan, dopo più di 9 anni, potrà dire di ripartire con un "Maldini" in più. Auguro a lui un grande in bocca al lupo per questa nuova avventura e ... Bentornato Capitano!
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