"No!...no Lorenzo...non puoi ancora andare al parco giochi..!"
"...Ma perchè mamma....mi aspetta Luca ...siamo solo in due...e poi giochiamo un po' a pallone con la mascherina...ma a chi diamo fastidio?!"
"... Lorenzo hanno solo annunciato una riapertura graduale di un po' di tutto ma solo da pochi giorni ed allora è meglio essere prudenti... dai! pazienta un altro poco, sei stato così bravo finora!"
"...Ehh...mamma... non ce la faccio proprio più!!... E poi guarda che bel sole che c'è oggi!!"
"...Ahh...Lorenzo...debbo pulire l'acquario con i pesciolini...fai il favore, raccogli qualche sassolino nel parco, poi dopo averli ben bene lavati li sistemiamo nell'acquario tutto ripulito...ti va??"
"...E così i pesciolini saranno più contenti!....vero mamma?!"
"Ma certamente...ecco...bravo...tieni, mettili pure in questa busta!" 

La mamma di Lorenzo è una biologa, abita al piano terra, sotto al nostro appartamento, e mentre sistema dentro una bacinella con acqua e disinfettante i sassi, il figlio le pone una domanda osservando da vicino l'aspetto dei vari sassolini: "Mamma ...ma perchè hanno tutti sulla loro superficie bianca delle macchioline nere?"

IL CARBONIO ELEMENTO FONDAMENTALE DELLA VITA
Il Carbonio è un indispensabile elemento chimico alla base della nostra vita, nella respirazione dell'uomo, degli animali e delle piante sotto forma di fotosintesi. Come fonte di energia, quando brucia, si combina con l'ossigeno sviluppando calore e tutti i combustibili più usati si basano sul Carbonio. Inoltre nell'industria è largamente utilizzato grazie alla disposizione degli atomi che lo compongono, tale da renderlo quasi insignificante nella produzione della grafite quanto prezioso nella composizione molecolare di un diamante. E così il Carbonio diventa elemento fondamentale della vita sulla Terra presente fin dall'era geologica stimata in 4570 milioni di anni fa, in quanto è il componente essenziale di tutti i composti organici, dai vegetali agli animali, presente ed ovviamente sfruttato in larga scala dalle aziende manifatturiere del nostro Pianeta.

A grandi linee la mamma di Lorenzo cercò di spiegare al figlio la presenza e l'origine di quelle macchioline nere sui sassi, come rappresentassero una sorta di linfa vitale ed insostituibile elemento per l'esistenza della vita umana dovuta appunto alla presenza del Carbonio.
"Va bene mamma! ho capito... grazie! Ma spiegami un'altra cosa...ne parlavamo ieri in classe e la maestra ha detto che tornerà sull'argomento la prossima settimana...ma io sono curioso e lo vorrei sapere subito!....ma è vero che noi stando fermi giriamo con una velocità di 28 metri al secondo?!?... è per questo che tu soffri spesso di mal di testa?"

IL SOLE AL CENTRO DEL NOSTRO SISTEMA
L'astronomo polacco Nicolò Copernico nel 1543 introdusse il sistema eliocentrico ponendo il Sole al centro ed i Pianeti Mercurio, Venere, Terra, Marte, Giove e Saturno in ordine di distanza crescente che compiono rivoluzioni attorno al Sole in orbite circolari, mentre la Terra compie un movimento rotatorio in senso antiorario su sè stessa. Infine la Luna compie un moto di rivoluzione intorno alla Terra dando vita alle fasi lunari. Questa teoria astronomica dell'Eliocentrismo si contrappose dopo ben 13 secoli alla teoria dell'astronomo greco Claudio Tolomeo, che asseriva nel suo Geocentrismo esattamente l'opposto dell'Eliocentrismo ponendo cioè la Terra al centro dell'Universo. Chissà se l'astronomo polacco non fu influenzato 52 anni prima dalle tre Caravelle di Cristoforo Colombo che sbarcarono per la prima volta a Guanahani un'isola delle Bahamas. Probabilmente sbirciò tra i suoi diari di bordo ed unitamente ai suoi studi di astrofisica riuscì scientificamente a dimostrare che la nostra Terra non fosse piatta, come sino ad allora si era creduto, ma che quella tenue incurvatura che si notava in alto mare verso il punto ottico di unione tra la distesa del mare e l'orizzonte del cielo lasciasse presagire quella che avrebbe dovuto essere, di lì a breve, grazie alla scoperta copernicana che volle deporre al centro dell'universo non più la Terra, bensì il Sole.
Le teorie di Copernico ebbero enormi conseguenze su tutto il pensiero sia dal lato scientifico quanto umanitario. Sostenere infatti che al centro del mondo ci fosse il Sole e non più la Terra significava a quei tempi ribaltare la posizione dell'uomo nell'ordine cosmico.
Lo storico contemporaneo Thomas Kuhn ha così sintetizzato l'interrogativo che si sollevò all'indomani della teoria copernicana: "...come potrebbe un Cristiano militante ammettere l'esistenza di altri uomini su altri pianeti, come potrebbero discendere da Adamo ed Eva ed aver ereditato il peccato originale, che spiegherebbe il travaglio dell'uomo altrimenti incomprensibile, ma la cosa più grave era l'ammissione di un universo infinito e dove dunque poteva collocarsi il trono di Dio?".
Insomma, la nuova visione del mondo implicava una rivoluzione ben oltre i confini astronomici, ma che avrebbe comportato in futuro dei mutamenti sull'andamento della vita sociale e del percorso teologico.
Si assisterà dapprima ad un'accettazione da parte della Chiesa alla nuova teoria copernicana, ma successivamente ad una sua condanna, perchè in contraddizione con alcuni passi scritti sull'Antico Testamento. Copernico con la sua scoperta dell'eliocentrismo governerà dunque i nostri ultimi cinque secoli di vita stracolmi di innumerevoli invenzioni in ogni branchia dello scibile umano.

"Grazie mamma! ...ho compreso bene!...sei veramente brava a spiegare!... vorrò vedere se la nostra maestra saprà essere come te!...Dai!!.. un'ultima domanda...ma secondo te questo maledetto virus che ci costringe ad essere rintanati da ben due anni... come diavolo faremo a venirne fuori??"

PERCHÉ UN VIRUS PUÒ CAMBIARE IL MONDO
Lo scienziato o ricercatore sanitario, che con la sua equipe trovasse la medicina per sconfiggere il virus, passerà sicuramente alla storia odierna e futura al pari di Copernico, oppure dovremmo sperare in una fortunosa, impensata casualità come avvenne nel 1927 al biologo scozzese Alexander Fleming che con i suoi studi tra il 1922 ed il 1928 scopri dapprima il lisozima e perseguendo le sue ricerche sulle muffe in provetta e a seguire la mutazione miracolosa frutto del campione "penicillium notatum".
Intendo far comprendere, a mio modo di vedere, che alcune grandi scoperte o invenzioni dell'umanità sono avvenute per pura casualità, ma pur sempre frutto di un lavoro costante e minuzioso, volto alla ricerca della soluzione di un problema, spesso di un flagello e la storia ama associare la risoluzione di questi importanti eventi al solo nome del suo scopritore, ma dietro a questo personaggio c'è stata, e sempre ci sarà, un'equipe di volenterosi ricercatori ed anche e soprattutto al loro prezioso supporto vanno attribuiti i meriti da condividere con il suo ideatore. Soltanto con un continuo confronto, con un coacerbo d'informazioni, di dati, di risultati provenienti da tutte le parti del mondo, dall'Alaska alla Cina, dal Brasile alla Finlandia, senza distinzione di razza, solo con una "maxicomunità" si potrà pensare ad un futuro certamente più sicuro, investendo ore e danaro sulla ricerca, sulla scienza (e non più sugli armamenti) sulla nostra salute attuale e soprattutto sull'integrità delle generazioni che verranno. Sarà un sano beneficio per tutti. 
Il biologo Fleming aveva dunque scoperto la "penicillina", risultato che gli valse il Premio Nobel per la Medicina nel 1945.  Grazie al suo operato gran parte dell'umanità non dovrà più fatalmente soccombere inerme di fronte a semplici infezioni, si salveranno in questi ultimi 80 anni centinaia di migliaia di vite umane. 
Sarà un sano beneficio per tutti quanti.
Vedi Lorenzo in questi due anni di pandemia causati da questo maledetto virus originariamente chiamato Covid-19 abbiamo assistito nel corso dei mesi alle sue diverse mutazioni, il che ha comportato un rallentamento negli studi medici per concretizzare un reale ed affidabile suo antidoto...".
"... sarebbe come dire mamma che gli attuali ricercatori non hanno finora avuto la fortuna di Fleming?"
"....ehhh!!...diciamo in un certo senso di sì..Lorenzo!...anche nella scienza oltre a studio e pazienza serve un pizzico di buona sorte! ...dai...andiamo a casa Lorenzo!!..ma..ma...cosa stai facendo?"
"Ehhh!! mamma ...dopo tre giorni di pioggia ininterrotta ....sto raccogliendo le lumache in giardino.....guarda quante ce ne sono!"
"....Bravo Lorenzo...allora dopo la storia dei sassi...del Carbonio...della Terra ...e del Sole...ora ti debbo spiegare qualcosa anche sulle lumache?!?' " Sì... mamma!... mi sai dire perché nel loro lento cammino lasciano sempre quella scia di bava?!? "    

"Una lumaca viene investita da una tartaruga. Al Pronto Soccorso le chiedono cosa abbia provocato l'incidente. Non riesco a ricordarlo - risponde la lumaca - è accaduto tutto così in fretta!" (Anonimo)

Un caro abbraccio
Massimo 48