Nella serata in cui la Fiorentina sconfigge il Tottenham con un secco 2-0 , qualificandosi così per gli ottavi di finale della Europa League , sarebbe troppo semplice parlare di Salah vero protagonista della serata .
Si potrebbe azzardare un commento in merito alla fame di gol di Gomez il quale ha sbloccato la partita e l'ha indirizzata sui giusti binari .
Proprio sulla rete del vantaggio dei viola è opportuno riflettere : c'è un giocatore che sfrutta una fatale distrazione della difesa inglese , arriva per primo , poi verticalizza rapidamente verso Gomez .
Quel ragazzo ha la maglia numero 5 , è arrivato sulle rive dell'Arno a settembre e si chiama Milan Badelj.
Nei primi mesi di permamenza in Italia non si è dimostrato molto utile negli schemi di Montella , spesso ha dovuto rimpiazzare in cabina di regia Pizarro e i risultati sono stati non all'altezza dei soldi spesi da Pradè .
Ma da alcune partite Badelj si è trasformato , Montella lo ha provato in una posizione diversa e ha avuto ragione .
Nella partita di stasera Badelj ha dimostrato tutto il suo repertorio , in fase di non possesso si è speso su entrambi i lati per pressare gli avversari e recuperare il pallino del gioco per poi consegnarlo nei sapienti piedi di Pizarro.
Ha giocato come un mediano vecchio stampo ma con la lungimiranza di un regista .
L'assenza di Borja Valero non si è sentita , poi l'infortunio di Mati Fernandez ha costretto Montella a schierare a partita in corso un Aquilani non al meglio della condizione.
A quel punto il centrocampo viola è divenuto ancora più ricco di fosforo .
Badelj non ha fatto passare i giocatori in maglia bianca , si è speso in ogni zona del campo e ha dimostrato di essersi meritato la fiducia di Montella il quale ha apportato le giuste correzioni nuovamente dopo la gara giocata in terra inglese .
Che sia di nuovo giunta l'ora dei mediani ? Sarebbe un gradito ritorno perché in una squadra il loro lavoro oscuro è prezioso .
Nel caso di Badelj si può tranquillamente parlare anche di una buona tecnica di base .
Da oggi lo possiamo dire serenamente : Daniele Pradè ha speso correttamente quei 5 milioni per accaparrarsi le giocate di questo ragazzo con pochi fronzoli ma ricco di fosforo , sagacia e anche di grinta .
Sicuramente gli inglesi del Tottenham se lo ricorderanno per un bel po' di tempo .
23 Novembre 1980
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