L'anno scorso fui uno dei pochi a scrivere, da questo meraviglioso blog di tifosi, che era assurdo aver toccato una delle difese più solide del calcio recente.
Le vittorie a livello europeo le fanno la continuità e i dettagli, per dirla alla Mourinho. In quel caso, nella cessione di Bonucci, mancavano entrambi e infatti l'impotenza della partita di Torino contro il Real, oltre alla beffa di Madrid, sono stati un chiaro segno del cielo. Sbagliando, reputavo che ancora vi fosse spazio nel calcio per il senso di identità, che assicura impegno e dedizione, e secondo me nessuno più di Bonucci aveva incarnato il dna bianconero in questi anni. 
Mi rispondeva, tra insulti e sberleffi, il popolo bianconero: Bonucci e Allegri si odiano; la squadra odia Bonucci, tanto che nessuno lo saluta (cosa falsa); con Rugani e Caldara abbiamo la difesa del futuro. Un giocatore per cui erano arrivate offerte faraoniche, svenduto a 40 milioni di euro, mentre Van Djjk e qualche altro illustre sconosciuto venivano venduti in Inghilterra per cifre molto superiori.
Un inserimento difficile al Milan, che faceva leccare i baffi agli juventini: visto avevamo ragione, Bonucci è un pacco! 
Una stagione strepitosa di Caldara.
L'incomprensibile scarso impiego di Rugani. Le esitazioni di Barzagli, ormai al capolinea della sua splendida carriera. Le amnesie di Benatia nei big match (la palla regalata a Shick involato verso la porta, la mancata marcatura di Koulibaly, il ruvido intervento di Madrid). Gli infortuni continui di Howedes. Qualche acciacco di Chiellini. Insomma: l'unico che esce bene dalla stagione scorsa è stato Caldara.

Poi arriva l'estate in cui si danno al Milan (forse di Conte?) in un colpo solo Higuain e Caldara. Bravissimi Marotta e Paratici: quando Romagnoli e Caldara alzeranno le tante coppe della loro carriera, pensate a queste due estati. E ad Allegri: uno che arriva al Milan con Thiago Silva e Nesta centrali, e va via con Zapata e Mexes di difesa capisce veramente poco.
Ai posteri la verifica.
P.S. ottimo il ritorno di Vidal in Italia, un giocatore da non considerare, tanto abbiamo i polmoni di Khedira.