Il tempo della clemenza e delle seconde chance deve giungere al capolinea per far tornare lo stadio un luogo di intrattenimento e di sicura affidabilità per tutti quei tifosi civili ed onesti. Io sono juventino, non so chi abbia lanciato la bomba carta nella curva Primavera o se quell'ordigno era già lì pronto per essere lanciato da parte dei "tifosi" (ma sarebbe meglio usare la parola bestie) granata, ma di una cosa sono sicuro: lì non ci sarebbe dovuto essere. Ed allora mi chiedo, perché allo stadio io non posso portarmi una bottiglietta d'acqua (so benissimo che anche quella può essere usata per far male) mentre invece può entrare un tizio che, anche se non assemblata può portarsi una bomba carta o il materiale per assemblarla? Chi svolge i controlli è cieco oppure fa finta di non vedere? Anche se bisogna dire che le forze dell'ordine rischiano la loro vita ogni volta che c'è un evento calcistico (e ripeto, calcistico) per colpa di alcuni "fucking idiots" che scambiano le curve degli stadi come luogo di guerriglia. Allora arriva il momento di dire basta. Basta a quei fucking idiots che ogni volta ed ogni domenica ci ritroviamo a commentare per qualche episodio becero ed incivile, basta agli striscioni su Superga o Heysel, basta a petardi o fumogeni, basta squadriglie di bestie che si scagliano contro un pullman, basta agli striscioni contro la mamma di Ciro (che è liberissima di portare la sua testimonianza come crede più opportuno) o inneggianti all'esplosione un qualsivoglia vulcano. Basta la strage di Pompei a far capire l'orrore che potrebbe portare. COME EVITARE TUTTO QUESTO - Lo Stato deve, stavolta, seriamente intervenire con leggi severe e sanzioni ancor più dure per chi sbaglia. Innanzitutto aiutare le società a munirsi di sistema di telecamere ancora più efficiente per individuare le bestie che dovrebbero rimanere in gabbia, secondo allargare la giurisdizione penale (PENALE) all'interno degli stadi. Chi ha fabbricato e/o lanciato la bomba carta, per esempio, deve essere perseguito penalmente dalla legge con l'accusa di tentato omicidio ed avere quindi pene congue al reato, non semplici DASPO o chiusure delle curve, per quest'ultime rimedio effimero, poiché dopo i 2-3 turni di squalifica, i bifolchi (che non sono tutta la categoria degli ultras) torneranno alla carica. Terzo punto deve essere la tutela di tutti i cittadini (siano essi tifosi o giocatori) al di fuori dello stadio con l'ausilio di forze dell'ordine adeguatamente preparate e che, se in pericolo di vita, siano pronte a difendersi e difendere contro chi ha intenzioni ostili. Dopo aver approntato tutte queste modifiche, potremmo pensare a stadi senza barriere, tribune dove affianco ci sono sotenitori dell'una e dell'altra squadra che esulteranno per un goal o inciteranno la propria squadra senza che abbia paura di essere linciato per questo, etc.... Ma tutto questo deve partire da NOI ITALIANI. Il mondo si evolve, evolviamoci alla civiltà anche noi.