Che la Juve non sia in un buon momento è un dato di fatto, che sia fa buttare tutto via no.
A detta di qualcuno è un problema di concentrazione. Poi ognuno dà la sua diagnosi, giusta o sbagliata che sia.

La certezza è che la Juve è malata, ci vuole un'aspirina o lo psicologo? Al tempo la risposta. Se vogliamo portarla dallo psicanalista c'è  già in casa ed è bravo, al cospetto di chi ha la memoria corta.

Max allegri è un bravo psicologo e bisogna ricordare che ha vinto. Piaccia o no questo sta scritto. Nessuno può negarlo. Non si può nemmeno dire che allenare una squadra forte è facile come vincere fra un leone e una formica. Il problema è la concentrazione? Sono giocatori esperti, se così ne usciranno fuori e poi saranno dolori per tutti.

Se ha l'influenza sono grandi e vaccinati, tutti insieme sapranno trovare la cura giusta, come l'anno scorso, quando dopo un colloquio con la Fiorentina è nata la Juve che ha vinto tricolore e Coppa nazionale.

Fare i funerali per tifosi presunti o veri è facile, forse troppo. Poi quando sarà guarita, tutti sul carro del vincitore. Anche la squadra più forte del pianeta attraversa momenti difficili, con l'unione e lo spirito giusto unito all'esperienza dei più vecchi, se ne viene fuori. 

Nonostante ci sia una parte che gufa, perché l'occasione è ghiotta, la classifica va vista a maggio.
La signora è malata, ma già pronta per vincere in Europa e cominciare a guarire.