Se c'è un giocatore che si è dimostrato professionista fino alla fine, questo è stato de Vrij.

Ha giocato fino all'ultimo con la Lazio e per la Lazio. Si è creato un caso comprensibile per il senso dell'invidia e per chi vuole perseguire la via del complotto. Non che nel nostro calcio di situazioni sporche non ve ne siano. Non è santo, non lo è mai stato e mai lo sarà. Calciopoli docet.

Però secondo i complottisti de Vrij davanti a milioni di persone attaccate allo schermo avrebbe cagionato un danno alla Lazio e favorito l'Inter? Sarebbe stato così subdolo e coglion... da commettere un simile gesto? E' stato un banale anche se avventato scontro di gioco tra un difensore e l'attaccante interista.
Sarebbe stato evitabile quello scontro? In quella circostanza no. Fa parte del gioco.

Ma se qualcuno vuol vederci del marcio in quell'azione, sinceramente non so che partita abbia visto. Di episodi marci nel nostro calcio ve ne sono stati ma anche a livello internazionale.
Ma non è stato questo il caso.
La Lazio sicuramente meritava di vincere contro l'Inter per quanto mostrato in campo, ma l'Inter aveva un qualcosa in più e quel qualcosa in più ha prevalso e questo qualcosa in più non era de Vrij o altre menate ufologiche del genere, ma semplicemente la determinazione, l'esperienza e la voglia di vincere e non fallire quello che era lo scopo minimo stagionale.
Tutto qui. La Lazio si è suicidata in tre minuti per sue colpe e responsabilità.