04 gennaio 2016 Rafa Benitez viene esonerato dalla panchina del Real Madrid, al suo posto viene chiamato Zinedine Zidane, allenatore del Real Madrid Castilla, al momento del insediamento del francese tutti pensarono che fosse solo per 6 mesi, giusto per traghettare la squadra fino alla fine della stagione per poi scegliere un top. Zidane non aveva nessuna esperienza come allenatore, aveva fatto il secondo di Ancellotti e allenato la seconda squadra del Real, niente di più. Zizou però ha dimostrato di avere quasi un talento naturale ad allenare, ha portato il Real a vincere la sua undicesima Champions League contro i cugini dell'Atletico in un remake della finale di due anni prima dove anche in quel caso Zizou era seduto in panchina ma come vice.

Zidane vince ma soprattutto convince, dà alla squadra un idea di gioco e di gruppo compatto come pochi. Decide di fare affidamento a Casemiro, fino a quel momento risultava un acquisto inutile, per legare centrocampo e difesa rendendolo una pedina indispensabile per tutta la squadra, il brasiliano ha dimostrato di essere un centrocampista straordinario, fisicamente si fa sentire e ha ottimi inserimenti, fa molto lavoro sporco permettendo a due come Kroos e Modric di giocare liberi. Zidane si permette anche di tenere in panchina gente come Bale e James Rodriguez per dare equilibrio alla squadra con un tutto campo come Isco, lo spagnolo sembrava avesse le valigie pronte mentre ora è indispensabile.

Zizou difficilmente alza polemiche o parla, come da calciatore e così anche da allenatore, fa parlare il campo che continua a dargli ragione, ogni finale disputata l'ha vinta, due anni di Real e due Champions League condite da due supercoppa UEFA, 1 campionato spagnolo e un mondiale per club  palmarès destinato a salire. Zidane avrà forse la squadra più forte del mondo, ma gioca da squadra con umiltà, cosa che a Madrid raramente si è visto, il Real ha sempre avuto i migliori al mondo e si faceva affidamento sui singoli. Ogni anno il Real ci ha abituato a colpi grossi di grande spessore, Zidane ha quasi sempre preferito pescare dalla loro cantera e ha tirato fuori un talento come Asensio, chissà che anche la società ha cambiato politica, basta milioni a caso, per ora hanno preso Ceballos e Theo Hernandez, giovani di sicuro avvenire.

Zinedine Zidane è ora il leader indiscusso del Real Madrid, amato da giocatori e tifosi come quando era giocatore, buona fortuna Zizuo per il tuo futuro avvenire che sembra sarà brillante.