Il Community Shield, ovvero la supercoppa d'Inghilterra, va all'Arsenal del formidabile Arsene Wenger. Lo danno sempre per spacciato, per finito, ma Wenger è sempre lì, e porta sempre a casa la pagnotta. Dopo aver battuto il Chelsea in Fa Cup, Wenger batte la squadra di Antonio Conte nella supercoppa d'Inghilterra ai calci di rigore dopo l'1 a 1 nei tempi regolamentari. Chelsea che è passato in vantaggio nel primo tempo al 47esimo con Moses. L'Arsenal che ha trovato il pareggio all'82esimo con Kolasinac. Da segnalare per il Chelsea l'espulsione dello spagnolo Pedro. Ai rigori decisivi gli errori di Courtois e Morata. Decisivo per i gunners Giroud e Arsenal che trionfa nel Community Shield. Chi scrive simpatizza per il Chelsea in Inghilterra dal 1996, per via della sua tradizione italiana iniziata con la triade Vialli-Zola e Di Matteo. Tuttavia sapevo, o avevo un presentimento che il "felice" Wenger, avrebbe avuto la meglio sullo "scontento" Conte. Queste due sentimenti opposti dei due coach derivano dal mercato. Wenger ha carta bianca nell'Arsenal, lavora "chiavi in mano", e decide tutto lui. Ha preso Lacazette dal Lione e appare soddisfatto dell'organico che sta costruendo e "francesizzando"'sempre di più. E non è finita qui. Antonio Conte con il Chelsea non ha questo rapporto idilliaco in sede di mercato. E questo può influenzare il suo apporto in panchina , anche a livello motivazionale potrebbe non essere affamato come è consetuidine per il tecnico pugliese. Antonio Conte è un grande coach, ma soprattutto è un grande motivatore. Per essere motivato al cento per cento deve essere soddisfatto in tutto e per tutto. Lui è motivato sicuramente, tuttavia il fatto di non avere carta bianca sul mercato potrebbe portarlo ad avere delle dispute in società, dispute tra lui e il Chelsea. Secondo me questo a livello psicologico lo può innervosire e può portare Conte a non riuscire ad esprimersi al meglio. Conte deve essere soddisfatto ed accontentato, se questo non avviene, lui può arrivare anche a prendere decisioni clamorose, come quando diede le dimissioni da coach della Juventus per incompatibilità di vedute sul mercato. Stessa cosa sta accadendo al Chelsea. Caballero, Rudiger, Bakayoko e Morata non bastano a Conte. Lui vuole molto di più. Confermarsi è difficile. Conte in una intervista lo ha fatto notare citando gli esempi di Ranieri al Leicester City, esonerato l'anno successivo dopo aver vinto una storica Premier League, e ha citato Jose Mourinho quando era al Chelsea, prima di lui, che arrivò decimo.  Ovviamente a Mourinho non hanno fatto piacere certe dichiarazioni e ha risposto con una battuta sui capelli di Conte e sul fatto che non vuole perderli, riferendosi alla folta chioma di Conte, che prima aveva meno capelli. Insomma si sono stuzzicati un po'. Comunque io non escluderei sorprese con Antonio Conte. Vedremo come i blues chiuderanno il mercato. Se Conte non dovesse essere contento del mercato dei blues....Tornando a Wenger, è giusto fare i complimenti ad un grande coach, che dal primo ottobre 1996 è all'Arsenal, ha scoperto e ha lanciato tanti giocatori, ha mantenuto l'Arsenal ad un suo livello storico. L'Arsenal è un club che nella sua storia ha vinto quasi solo a livello nazionale, eccezion fatta per 1 Coppa delle Coppe e 1 Coppa delle fiere. Con questo trionfo Wenger trionfa per la settima volta a Wembley, dove si gioca il Community Shield. Inoltre da quando è all'Arsenal ha vinto 7 Fa Cup. Record di sempre per i gunners. 7 come il numero delle community shield vinte dall'Allenatore francese con i gunners . È vero che non vince una Premier League inglese dal 2003/2004, ma in Inghilterra non ci sono squadre materasso. La Premier League inglese è l'Nba del calcio. Vincere li non è facile. E lui ne ha vinte 3 di Premier League inglese da quando è sulla panchina dei gunners. Lo criticano sempre, ogni anno se ne deve andare, deve essere cacciato, ma alla fine Wenger è sempre lì, sulla panchina dei Gunners. Ora sua più che mai. Ed è giusto così. Complimenti Arsene.