Gli obiettivi di questi investimenti sono 2: trovare giocatori di talento per la prima squadra, trovare giocatori da cedere ad altre squadre per profitto. Questi investimenti, inutile dirlo, sono vitali per tutto il sistema calcio. Molte squadre hanno basato le loro fortune sul vivaio. Alcune hanno potuto creare uno zoccolo duro per la prima squadra, altre (es. Atalanta) hanno potuto trovare fonti di finanziamento per crescere.

Oggi mi chiedo se ne valga ancora la pena. A farmi riflettere è stato il caso dell'anno, Gigio Donnarumma.

Il Milan ha cercato e trovato il ragazzo, ci ha creduto, ci ha investito. Poi è arrivato un signore che, con promesse di ricchezza e gloria, ne ha preso la procura, scippandolo di fatto alla società. Questo signore aveva già in passato operato in modo analogo con Mario Balotelli e Paul Pogba. Entrambi calciatori cresciuti nei vivai, rispettivamente di Inter e Manchester Utd, ed entrambi soffiati in tenera età.
In base all'ordinamento attuale, in assenza di vincolo e per gli effetti della sentenza Bosman, è tutto lecito.

Oggi qualsiasi procuratore può andare in giro per il mondo, prendere la procura di un talento, trovato e cresciuto dalla propria società, e portarlo via. Le società non hanno difese. L'unico modo per evitare questa perdita è PAGARE IL PIZZO al procuratore.

Mi sembra evidente che in quest'ottica le cose non funzionino, così come, per correttezza, non funzionavano nemmeno prima. Prima le tutele erano solo ed esclusivamente per le società, a danno dei calciatori, oggi è l'esatto contrario.
Direi che è arrivato il momento di studiare una riforma che trovi una giusta via di mezzo tra la situazione passata e quella presente.

Io ho in mente qualche soluzione che vorrei discutere con tutti i tifosi che scrivono su calciomercato.com: 

1) introduzione del vincolo per i giovani del vivaio fino ad una certa età;

2) introduzione di una percentuale fissa prestabilita per i procuratori;

3) introduzione di un tetto agli ingaggi per squadra (% fatturato per esempio);

4) istituzione di un albo per i procuratori con requisiti professionali e codice etico vincolante;

5) istituzione di un codice etico per le società in tema di trasferimenti.

Che ne pensate?