Ammetto di non essere un fan del nuovo motto della Juventus "fino alla fine", primo perché oggettivamente non indica nulla di preciso, secondo perché ha poca attinenza con la storia della Juventus.
Dichiaro pubblicamente di non capire fino alla fine di cosa dovrebbe andare la Juve, fino alla fine delle competizioni, fino alla fine delle proprie forze, ma soprattutto fino alla fine di un percorso di un ciclo.

Ma se i dubbi sul nuovo motto, frutto delle nuove tecnologie, hanno un valore relativo sicuramente non può essere negata l'idea che la Juventus degli ultimi 6 anni ricordi molto come vittorie e record quella di Boniperti con il suo slogan "Vincere non è importante, ma è l'unica cosa che conta".
Ecco perchè credo che sia molto difficile criticare una dirigenza che in 6 anni ha vinto tutto quello che poteva e che ha sfiorato due volte la Champions, e sono altresì convinto che la vittoria o no della moderna Champions non dipende più da quei fattori che potevano influenzare la competizione fino a qualche anno fa.

Il livello delle 5 Big europee si è sensibilmente alzato di anno in anno e sono veramente poche le differenze tra Bayern, Real, Barca, PSG, City, a queste si possono tranquillamente aggiungere per quello che hanno dimostrato in questi 4 anni Juve e Atletico.
Lungi quindi da me criticare questa dirigenza per quello fatto, considerando anche il capolavoro economico della società Juventus.

PERO' questo non ci esclude la possibilità di analizzare quello che è sicuramente un nuovo progetto di Juventus.
La cessione di Bonucci e di Dani Alves insieme agli acqusiti di Costa, Bernadeschi, De Sciglio, Matuidi indicano che qualcosa in casa Juve è cambiata.
Non nella forma della società ma soprattutto nei pensieri del mister, che poi dovrebbero essere concretizati dalla dirigenza.

Una difficoltà si è notata immediatamente nelle partite finora disputate ovvero  che tatticamente, si è visto come la squadra, ha grosse difficoltà a uscire dal pressing alto con il palleggio centrale. Questo perché senza Bonucci e con il solo Pjanic che provare a costruire l'azione dal basso, la manovra diventa più prevedibile e quindi più facile da bloccare con un pressing alto su Pjanic.
Sicuramente non può bastare l'arretramento di Dybala nella fase di costruzione, poiché non solo costringe il calciatore a giocare 30 metri più in basso rispetto al suo ruolo, ma soprattutto rischia di sfiancarlo senza un reale giovamento per la manovra, poiché l'uno in meno in attacco alla lunga si farebbe sentire e perché Dybala dovrebbe sistematicamente abbassarsi fino alla linea dei difensori per prendere palla quando Pjanic e marcato e poi scattare in avanti per supportare l'azione quando la palla viaggia in avanti, vanificando quindi tutte le sue qualità.
Un alternativa sarà sicuramente il gioco sulle fascie, cioè un giro palla veloce da una parte all'altra del campo alzando gli esterni fino ad arrivare negl'ultimi 40 metri del campo. Alternativa sicuramente da tenere in considerazione per gli acquisti fatti in quei ruoli di Costa e Bernadeschi più Cuadrado e Pjaca.
Ma quest'ultimo espone il sistema di gioco a una valutazione scomoda, cioè se il gioco si concentra per variare durante la partita, sulle fascie Pjanic quanto potrà servire in quella posizione di regista basso davanti al difesa.

La considerazione sopra esposta non è frutto chiaramente di una critica verso il giocatore, ma solo di una cosiderazione delle sue caratteristi calcistiche. Pjanic oltre al giro palla veloce dovrebbe pure difendere come un centrocampista centrale peccato che non è un giocatore abituato a correre dietro il pallone in fase di recupero, non è abituato a spezzare il gioco per ripartire, e soprattutto non può fare la doppia fase attacco/difesa che prevede il 4231 perchè non ha l'inserimento senza palla tipico della mezz'ala.
In rosa la Juventus ha un giocatore che può interpretare le due fasi con uguale approccio ovvero Marchisio, ma quest'ultimo non si sa se sarà lo stesso dopo l'infortunio dello scorso anno.

Ecco allora che nasce una prima forma di analisi su quello che è il mercato Juve e magari più in generale su il pensiero del suo Mister, cioè era questo il calciomercato di cui aveva bisogno la Juventus?

Forse dopo l'addio del regista di difesa sarebbe stato più utile cercare di prendere subito Tolisso e Matuidi e uno solo tra Costa e Bernadeschi.
Questo perché ciò che manca alla Juventus non è il calciatore che difende nella difesa a 4 a uomo, ma il calciatore che possa difendere in fase di attacco della squadra avversaria e che una volta con il pallone tra i piedi possa capovolgere l'azione.
Se manca Bonucci allora serve uno come De Rossi, come Mascherano, come Matic, come Kross, come Thiago Alcantera, come Martinez, come Hummles, come Kante, come Marchisio, che possa fare quel doppio ruolo.
La Juventus poteva permettersi Pjanic proprio perché quando quest'ultimo era marcato aveva Bonucci che poteva impostare l'azione da regista senza perdere nulla sotto l'aspetto della velocità del gioco, ma senza Bonucci e con Pjanici marcato a chi toccherebbe questo onere?

Io credo che Allegri abbia voglia di continuare con il 4231, ma senza le specifiche caratteristiche di Bonucci o di Pirlo avrà secondo me solo due possibilità: o il cambio di modulo nel 433 oppure 4321 o una scelta già fatta ai tempi del Milan e mai rinnegata da nessuno.
Una scelta che sicuramente non farebbe impazzire la società, cioè sedere il giocatore dai piedi buoni che sta davanti alla difesa per mettere gente che fa legna. Ovvero sedere Pjanic per far giocare davanti a Rugani/Chiellini la coppia Matuidi/Marchisio, oppure Matuidi/Khedira così da poter sostenere il peso dell'attacco Cuadrado, Dybala, Costa, Higuain.

Questo perché soprattutto la coppia Marchisio/Matuidi permetterebbe alla squadra di impostare con Marchisio l'azione nel senso classico, ma soprattutto con il pressing degli avversari la squadra si troverebbe, qualora perdesse palla, ad avere in fase difensiva oltre hai 4 difensori anche Marchisio e Matuidi che nelle loro caratteristiche hanno il sacrificio.

Premesso che è solo una mia considerazione e che valuto Pjanic uno dei calciatori più forti in Serie A, credo che senza un cambio di modulo o l'arrivo di uno dei calciatori con quelle caratteristiche sopra descritte non possa essere che l'unico modo per far giocare e vincere la Juve.
Però devo ammettere che questa potrebbe tranquillamente essere una considerazione dell'estate e che Allegri, come già fatto in passato, potrebbe trovare la chiave per far giocare bene la squadra cosi come fatto da Gennaio in poi quest'anno... in fondo non si può non avere fiducia in una dirigenza che ha riportato al Juventus in vetta perchè...

"Vincere non è importante, ma è l'unica cosa che conta"

Forza Juve