In queste ore gran parte del mercato nostrano è occupato dalla ricerca della verità sul "caso" Vidal. Parte, rimane, resta. Con i "tabloid" già scatenati: "Ha superato le visite col Manchester"; "Avrà la maglia numero 7". I titoloni vendono ed è giusto specularci su. Lasciando da parte il mercato è giusto soffermarsi su di un altro aspetto: cosa gioverebbe di più alla società bianconera, tenere il talento cileno o cedere ai "quattrini" ?. Ovviamente una vera risposta al momento non c'è e, probabilmente, non potrebbe arrivare prima della chiusura del mercato, magari dopo aver assistito alle mosse bianconere in caso di cessione del giocatore. Tuttavia prima di affrettarsi in un qual si voglia giudizio, bisognerebbe guardare ad un esempio quanto mai vicino e, sopratutto, vincente. Chi pensa a priori che cedendo un fuori classe ci si indebolisca, guardasse allora in casa Atletico. A Madrid, infatti, cessione non sembra affatto sinonimo di indebolimento, tutt'altro. Sopravvissuti alle cessioni di Torres, Aguero e Falcao, a Madrid, sponda Atletico, non hanno perso le buone abitudini. I Colchoneros, infatti, dopo le cessioni (sono andati via D. Costa, Courtois, Filipe Luis, Adrian) hanno saputo investire degnamente gli introiti e si presentano ai nastri di partenza della nuova stagione almeno alla pari di quella appena passata. Ripetersi non è semplice ma le possibilità ci sono. I dirigenti spagnoli si son saputi muovere con velocità e sopratutto "fantasia", cosa che ultimamente non succede più in Italia. Ecco quindi materializzarsi gli arrivi di Mandzukic (costa appena poco più di Morata), Griezmann e Oblak. Ciò che però più sorprende, è la capacità di comprare giocatori a basso costo ma dal potenziale assicurato. In quest'ottica si inseriscono Correa, Ansaldi e probabilmente Bakkali. Ecco forse in cosa il calcio italiano è davvero indietro rispetto alla concorrenza. Mentre l'Italia cerca rassicurazioni nel cosiddetto "usato sicuro", all'estero sanno affidarsi alle intuizioni. Investire oggi per guadagnarci domani. Ecco che allora la cessione di un singolo non fa poi così paura.