Può una squadra di calcio vincere una partita senza che i giocatori possano mangiare carne, pesce e, in generale, qualsivoglia tipo di derivato animale? la risposta è affermativa. E, per giunta, si può ottenere persino una promozione in una serie maggiore. E' l'incredibile storia dei Forest Green Rovers - il cui nome sembra tratto da un romanzo di Robin Hood - club della minuscola, quanto accogliente cittadina di Nailsworth, sita nella Contea del Gloucestershire. Sabato pomeriggio la squadra ha riscritto la propria storia, battendo a Wembley i più quotati Tranmere Rovers e ottenendo contro ogni pronostico la promozione in League Two, quarta serie del British Football. La peculiarità di questo club è la scelta radicale e del tutto originale proposta dal proprio presidente Dale Vince nel luglio del 2014: eliminati dal menù del club carne, pesce, latte e qualsiasi altro prodotto derivante dagli animali, e dentro cibi vegani. Questa decisione non è stata improvvisa, ma fa parte di un più ampio "progetto-verde", che comprende altre iniziative come lo stadio ecosostenibile o la divisa di casa a bande orizzontali nero-verdi, ed è stata paradossalmente accolta con favore dai sostenitori del Forest, nonostante i club inglesi - e in misura ancora maggiore i club amatoriali della Non-League - siano abituati ad assistere alle partite della loro squadra gustandosi un hamburger o un Beef Pie, prelibato e tradizionale piatto simbolo del calcio inglese. magari accompagnato da una birra fresca. " La gente pensava che con questa iniziativa" - dice Vince - " avremmo perso sponsor, tifosi e soldi, ma tutto questo non è accaduto." Anzi, la decisione di togliere dal menù del club ogni tipo di carne ha prodotto dei benefici in termini economici, con un maggiore afflusso di tifosi allo stadio, accompagnato da ottimi e sorprendenti risultati sportivi (la promozione è stata ottenuta anche grazie all'incredibile dato di zero infortuni in stagione). "Gli hamburger di carne sono terribili. Ancora più terribile è il fatto che provengano dagli animali. Sono prodotti inopportuni e sono economici quanto l'immondizia" - prosegue il Chairman dei Rovers - " Studi scientifici hanno dimostrato come i prodotti vegani siano salutari e permettano ai calciatori che ne fanno uso di migliorare le proprie prestazioni. Basta vedere l'esempio del campione del Manchester City Aguero, che ha dichiarato come la dieta vegetariana abbia incrementato sensibilmente le proprie prestazioni in campo.E poi, contrariamente a quanto si pensi, anche i piatti vegani sono gustosi, come il pasticcio vegetariano cotto su un letto di patate, piselli e sedano: il mio preferito!" Come detto, l'iniziativa abbraccia anche la questione stadio: il "New Lane", gioiellino da 6 mila posti, è caratterizzato da un sistema di pannelli solari posti sul tetto, da un terreno di gioco fatto interamente d'erba organica mantenuta senza prodotti chimici e da un sistema d'irrigazione basato sulla raccolta d'acqua piovana. Un unicum all'interno del panorama calcistico non solo d'oltremanica, ma anche europeo, che fa' del Forest Green un modello da seguire e da esportare.