Allora, cari amici, sarà bene richiamarsi ai fatti: dal 2006 al 2010 Branca era parte di uno staff tecnico che ha fatto ottime cose: poi, di preciso, chi abbia detto o fatto cosa in quel periodo lo può sapere solo chi c'era dentro...quindi, tante illazioni su Snjder, Eto' o chi altro, hanno poco senso, a parte qualche indiscrezione filtrata nel tempo che si può citare o riportare. Poi, sta di fatto che Branca è diventato il DG dell'Inter dal 2011 al 2013: i risultati sono stati molto mediocri. Comandava praticamente solo lui l'area sportiva, coadiuvato da Ausilio, e le cose non sono andate bene affatto. Dal 2014 fino ad oggi, Ausilio ha ereditato il ruolo di Branca, ovvero direttore sportivo con pieni poteri sul management riguardante il team di prima squadra ed il mercato calciatori/allenatori. I risultati sono sotto gli occhi di tutti. In tutto questo, sarà stato anche mal consigliato dagli altri dirigenti? O forse, mal consigliato dai vari allenatori che si sono succeduti negli anni? Può darsi, ma nell'insieme il risultato rimane sempre lo stesso: le stagioni dell'Inter sono pietose, ed il primo responsabile è sempre chi ha la facoltà di fare le scelte, ovvero lui, Piero Ausilio. Se così non fosse, vorrebbe dire che Ausilio sarebbe stato, fino ad ora ed ancora, un banale prestanome, oppure una persona debole che accetta pessimi consigli, e nell'uno come nell'altro caso, mi dispiacerebbe per lui. In ogni caso, formalmente lui è il primo responsabile dell'area sportiva della società Internazionale FC. Punto. Quindi, se si dice di cambiare è perché i risultati non danno affatto ragione a questo gruppo dirigenziale, e quindi non danno ragione a tutti coloro che questo gruppo lo compongono. Punto. La Juventus di Blanc e Secco, perdente, non è più in essere, proprio perché sono stati sostituiti questi dirigenti: ora vince la Juve, a voglia se vince! Da sei anni consecutivi vince lo scudetto, con tanto di due finali di champions raggiunte nel frattempo. Capito, amici cari?...Quando un'azienda non va bene, bisogna cambiare uomini e strategie. Si fa sempre così, tanto più che a nessuno piace spendere fior di quattrini, come ha fatto l'Inter in questi anni, per ottenere nulla. Poi, se qualcuno vive in un mondo tutto suo, e vuole essere conservatore rispetto ad una società, l'Inter, che vive nell'insuccesso continuato da ben sei anni...beh, purtroppo devo dire che è un limite suo. Di certo, non è fatto per dirigere nulla nella vita...neanche la pro-loco di un paesino di montagna..ed avendo poco discernimento in generale, gli viene male anche di fare una banale critica, a prescindere da cosa critichi.