Il video allegato a questo articolo si riferisce alla finale di coppa Italia 2014. Uno dei tanti simpatici episodi di quella sera. Chi pensa che Napoli-Fiorentina sia stata una partita "bella anche sugli spalti", chi pensa che ci sia stata una proposta di gemellaggio, chi pensa che tutto il mondo sia paese probabilmente non è mai andato in trasferta al San Paolo. E dire che i tifosi della Fiorentina dovrebbero anche dire grazie per questo gran servizio, visto che poche ore prima della gara il settore ospiti risultava ancora chiuso e inagibile (situazione sbloccata pochi giorni prima della gara grazie a un intervento della società partenopea). Pullman iper-fatiscenti (perché chi diavolo te lo dà un pullman per andare a prendere le sassate, le bottigliate e per farlo tornare sicuramente rovinato) che in 5-6 ore ti portano in zona stadio. Per farti accatastare altri 60-120 minuti in qualche penosa area di parcheggio chissà dove. Ma fin qui niente di particolarmente "esclusivo". I veri servizi speciali partono vicino e dentro lo stadio. Esci dal pullman e ci sono gli amici della DIGOS che ti obbligano a foto e a video ricordo con il tuo documento, come se tu fossi un assassino confesso. In altri stadi sono mescolati col pubblico oppure sono meno invasivi. Qua no. Qua sono invasivi. Preferiscono così, visto che con i tifosi "caldi" di casa non è che si possa pretendere una perquisizione in grande stile. Perquisitelo voi l'amico Genny "la carogna" se vi va. Poi entri e ti rendi conto di stare basso. Molto basso. Pazienza se si vede male, ma ehi, siamo al San Paolo!! Pazienza se i seggiolini sono spaccati, lo sono spesso ovunque. Pazienza se "è un cesso" come dice il loro simpatico presidente. Pazienza un cazzo però, se hai le reti fitte a destra, a sinistra e in testa. Sei all'interno di una vera e propria VOLIERA. Una voliera dalla quale la partita si può appena interpretare. Vederla è un mezzo miracolo. Sì ma non è tutto. Perché le emozioni non finiscono mai al San Paolo. I signori degli anelli superiori non si contengono e siccome i bagni sono lontani, pensano bene di pisciare nelle proprie belle bottiglie di birra già precedentemente svuotate. Per poi lanciarle sopra la "voliera" e farli cortesemente sgrondare al suo interno. Del resto si sa, a Napoli non piove mai e una bella doccia rinfrescante fa sempre comodo. Anche se quella non è proprio una doccia rinfrescante, direi che è più una "pioggia dorata" come gli amanti del fetish potranno facilmente capire. La domanda vera è: come mai loro hanno le bottigliette di simil-vetro mentre a noi danno i bicchieri di carta? Nei bicchieri di carta si piscia molto più comodamente e non rischi neanche di sporcarti le mani, io pretendo assolutamente che i tifosi napoletani per il futuro abbiano gli stessi comodissimi bicchieri di carta che utilizziamo a Firenze! Ad ogni modo anche stavolta i nostri tifosi viola sono felicemente tornati a casa senza morire e con una bella doccia (vera stavolta) verso mezzanotte si sono lavati via questa bella 24 ore di pura follia, alimentata da una passione che né l'inciviltà né un brutto risultato potranno minimamente scalfire. Cari napoletani "per bene", state tranquilli. Da noi non succede. Volevamo dirvi solo questo. Un grande abbraccio alla Napoli "civile", oramai sotto scacco da anni e sempre più abbandonata dalle istituzioni; costretta a collezionare figure di questo tipo ogni settimana, ogni giorno dell'anno.