Partiamo da un presupposto: LA VAR E' COSA BUONA E GIUSTA, e aiuterà ad avere un campionato più regolare.

Sta per terminare la seconda giornata e la VAR ci ha dimostrato le sue potenzialità e le sue debolezze. Ci ha già mostrato che molti errori sono stati corretti ma anche che molte cose sono ancora da perfezionare, insomma abbiamo visto alti e bassi della VAR. Abbiamo notato errori corretti come l'espulsione di Ceccherini in Crotone - Milan data con l'ausilio del VAR (inizialmente era stata data soltanto l'ammonizione ma era chiaramente ultimo uomo con occasione da rete) e qualche problema come il caso di Bologna - Torino dove il gol annullato al Torino era regolare è la VAR doveva essere consultata, oppure il rigore dato al Genoa contro la Juve ieri ma che era chiaramente viziato da azione di fuorigioco quindi da non concedere.

Non è ancora del tutto chiaro quando l'arbitro deve interpellare la VAR e quando la VAR puo' chiamare l'arbitro per rivedere l'azione, per esempio come nel caso di Bologna alla prima giornata l'arbitro ha fischiato il fuorigioco ( che per altro non c'era essendo il pallone toccato da destro e non dal giocatore del Torino ) quindi la VAR non e' intervenuta visto che l'arbitro aveva già fermato l'azione o come ieri l'arbitro non fischia il fuorigioco quindi la VAR interviene e comunica il rigore non visto dall'arbitro, la regola comunicata ufficialmente dice che bisogna far finire l'azione poi si va a controllare la regolarità o meno al monitor.

Ci sono dei punti quindi ancora da chiarire bisognerebbe forse scrivere una regolamento di casistiche di utilizzo del VAR ma essendo solo all'inizio ci sara' tempo per perfezionare lo strumento, ma siamo sicuri che diventerà uno strumento imprescindibile una volta perfezionato per garantire la regolarità dei campionati ed eliminare sul nascere le polemiche.

Allora sì che finalmente potremo fare gli applausi ( e stavolta meritati davvero ) a chiunque a maggio alzerà la Coppa del campionato, sia essa Juventus, Milan, Inter, Roma, o Napoli...