Juventus-Cagliari 2017/2018

LA STORIA-Gioco interrotto, momento indimenticabile in Serie A. Prima applicazione della tecnologia in campo. O meglio chiamiamola "moviola", dato che tecnologia è anche la gol line technology presente già da diverso tempo. L'arbitro Maresca non fischia il rigore a favore dei sardi per un fallo commesso da Alex Sandro ai danni di Cop. Lascia correre. Ma è risaputo, la polemica è logica ogni qualvolta di mezzo si trovi la Juventus. Provate ad immaginare se i bianconeri avessero vinto la partita senza che l'arbitro avesse dato il rigore al Cagliari. Probabilmente staremmo parlando già di campionato falsato. Fortunatamente non accade questo e dopo poco più di un minuto il direttore di gara (complici molti dubbi), mima un gesto nuovo, mai visto prima: il gesto dello schermo, del monitor, della TV.

Il contatto viene esaminato proprio al monitor di bordo campo e la decisione viene presa: CALCIO DI RIGORE PER IL CAGLIARI.

A mio parere il Var è uno strumento utilissimo ai fini della regolarità della partita. In passato, lo dico senza rancori e pentimenti, molte partite sono finite in maniera diversa a come sarebbero potute finire se si fosse potuto ricorrere all'ausilio del Var.

Ma analizziamo i casi, perchè seppur strumento utilissimo, può indurre (se usato senza giusto criterio) ad un peggioramento generale delle situazioni e quindi in sostanza a decisioni errate.

VAR SI. Var si per mille motivi. Arbitrare una partita di calcio, ancor di più ad alti livelli, è un'impresa abbastanza ardua. Quindi la lucidità gioca un aspetto fondamentale. Ma ci sono altri mille fattori che possono indurre un arbitro all'errore. Pensate di correre su e giù per un campo e di trovarvi leggermente defilati dalla posizione di un presunto fallo o azione da fermare. Bene, questo non deve accadere, ma errare humanum est, quindi l'aspetto reale è esattamente il contrario: non sbagliare è disumano. Riflettiamo anche su una posizione dubbia: beh, facciamo ipotesi di un gol convalidato, ma leggermente viziato da fuorigioco non visto dal guardalinee poichè difficile. E' un errore, può capitare, ma perchè una squadra deve subire un torto e magari perdere la partita per una causa simile? 

Proprio per questo che perseverare diabolicum est, quindi sostenere che il Var sia il male del calcio, è un errore non grave, gravissimo. Come dicevo prima, tutto questo però, vale se viene usato in maniera funzionale.

VAR NO. Abbiamo assistito a numerose sviste, nonostante la tecnologia. Un aspetto su cui riflettere è la discrezionalità lasciata all'arbitro, che quindi può decidere o meno se ricorrere alla tecnologia. Quindi a parer mio dovrebbe essere utilizzato in tutte le azioni dubbie che potrebbero falsare il risultato e non solo in quelle che il direttore di gara ritiene dubbie. Questo perchè, anche in questo caso, essendo umano, potrebbe peccare di poca lucidità proprio come nel caso di un normalissimo rigore non assegnato.