Da quando è arrivato in Italia il Var ha scatenato una rivoluzione, calciofili e addetti ai lavori hanno assunto posizioni contrastanti e ad oggi il Var è solo uno specchietto per le allodole che nasconde le sconfitte. In Italia il Var è stato usato molto di più dalle società che dagli arbitri, i presidenti e gli allenatori hanno trovato nel VAR un rifugio sicuro per giustificare l'ingiustificabile.

A far esplodere la bomba ad orologeria del Var è stato l'arbitro Calvarese che ha arbitrato in modo pessimo il match Cagliari-Juve, con il gregge italico anti juventino già gridava al complotto memori dei tempi di Calciopoli. Mai come in questo caso Calcipoli ha un legame reale con la Juventus, difatti la mente dietro il VAR è Pierluigi Collina, questo folcloristico personaggio é uno degli arbitri che fu invischiato in Calciopoli,  poiché lo stesso Collina secondo gli inquirenti aveva dei legami con Luciano Moggi, allora DS del club bianconero. 
Il caso Var dimostra l'inefficienza e l'inoperosità della Fifa che ha capo degli arbitri ha messo Pierluigi Collina e soprattutto perché far creare il VAR a un arbitro che non sapeva arbitrare, purtroppo tutte queste ingiurie erano colpa dell'ex presidente Fifa, Sepp Blatter. 

Collina affiancato da un team di ricerca ha messo a punto il Video Assistant Referee, che consiste nell'utilizzo di due arbitri che collaborano con il direttore di gara in campo esaminando le situazioni dubbie della partita tramite filmati. Il Var può essere usato esclusivamente in quattro soli casi, definiti game-changing situations: 

1) Segnatura di un gol 

2) Assegnazione di un calcio di rigore 

3) Espulsione diretta 

4) Scambio d'identità (scambio del calciatore da espellere o da ammonire) 

Il funzionamento di tale procedura è formato da tre fasi: 

1) Il Var informa l'arbitro riguardo a una decisione da rivedere; 

2) Il Var rivede le immagini-video, spiegando all'arbitro quanto è successo; 

3) L'arbitro per decidere, potrà rivedere la situazione a bordo campo; 

La decisione finale spetta all'arbitro che dovrà valutare la situazione secondo le sue conoscenze del regolamento, come detto in precedenza il Var può essere usato solo e unicamente per quattro casi mentre le altre decisioni sono solo in mano all'arbitro. La tecnologia in campo dovrebbe essere un'aiuto per l'arbitro ma Paolo Calvarese ha una concezione diversa sull'utilizzo, infatti in 20 partite arbitrate Calvarese non ha mai utilizzato il VAR.

Durante i post-partita la VAR è l'assoluta protagonista, il Video Assistant Referee ha preso solo il posto dell'arbitro. Perché in realtà il problema principale è l'arbitro, come ha più volte sottolineato Bergonzi ha Premium: gli arbitri italiani  non sono ancora pronti. La negligenza e la bassa qualità della nostra classe arbitrale mette a serio rischio la definitiva scelta sul VAR. Dobbiamo ricordarci che il VAR é una sperimentazione e come tale può essere ancora migliorato e rivoluzionato, sicuramente bisogna aspettare Russia 2018 per dare un giudizio complessivo sul VAR. 

Quando la Serie A è stata scelta come cavia per il VAR, il popolo calcistico italiano era in tumulto e gli anti juventini stavano già pregustando la vendetta verso la " Vecchia Signora", coloro che ad inizio anno la chiedevano a gran voce, oggi la odiano. Perché la dura e indigeribile verità è che la Juve è la più forte anche senza aiuti arbitrali, per anni si sono amputate le vittorie dei bianconeri ma oggi col VAR si è solo fatta giustizia. 

Sono stanco dei luoghi comuni sul Var e la Juve e ora vi snocciolo qualche dato statistico sui favori e gli sfavori del VAR ai grandi club italiani ( DG: Decisione Giusta, DS: Decisione Sbagliata, R: Rapporto): 

Napoli = DG: 3 DS: 0 R: + 3 

Juventus = DG: 8 DS: 7 R: + 1 

Inter = DG: 5 DS: 2 R: + 3 

Lazio = DG: 4 DS: 2 R: + 2 

Roma = DG: 9 DS: 2 R: + 7

Milan = DG: 9 DG: 3 R: + 6

Da questi dati si evince che la Juve è stata la big più sfavorita dal Var, mentre coloro che sono stati favoriti hanno iniziato una squallida caccia alle streghe verso i bianconeri. Colui che si lamentava sempre, Sarri oggi stra favorito "vuole solo parlare di calcio", mentre gli interisti aiutato contro la Roma e Lazio vogliono abolire il Var, tutti questi frustrati hanno un solo obiettivo danneggiare  la Juve. 

La grande differenza tra i bianconeri e gli altri club è che la Juve vince anche senza gli aiutini mentre gli altri hanno bisogno dell'amico Var per giustificare le loro sconfitte.