Juventus-Cagliari può sembrare una partita come le altre a cui nessuno da molta importanza, tra le tifoserie delle due squadre, ma quello che è andato in scena sabato pomeriggio alle 18 all'Allianz Stadium di Torino può aver cambiato per sempre la storia del calcio italiano e mondiale.

Per la prima volta è stata utilizzata la VAR, ovvero Video Assistant Referee, in una partita di campionato dei top 5 europei, già da prima venne utilizzata in partite amichevoli e ufficiali, ma mai in una partita valida per un campionato.
La Serie A sarà la prima a sperimentare questo nuovo sistema di lettura delle situazioni di gioco poco chiare, l'intero campionato italiano sarà visionato dal VAR, dalla 1° alla 38° giornata, se tutto funziona come deve si avrò un cambiamento epocale nel calcio.

Nel pomeriggio di Torino ci è voluto poco per azionare subito la moviola in campo, un contatto in area bianconera molto dubbio tra Alex Sandro e Cop non è stato sanzionato dal arbitro dell giornata, il signor Maresca, col proseguo dell'azione la palla finisce in calcio d'angolo, i giocatori del Cagliari si apprestano a battere l'angolo, ma l'arbitro ferma tutto, evidentemente chiamato dai suoi colleghi a visionare l'azione precedente, una rapida occhiata al monitor e il signor Maresca ritorna verso l'area della Juventus, segnala di aver visto i monitor e assegna il rigore per il Cagliari, parato da Buffon. 
Altre azioni sono state viste ai monitor, ma senza far intervenire l'arbitro poiché giudicate o non intenzionali, come alcuni tocchi di mano in area reclamati da entrambe le parti o presunti fuorigioco che poi visti in moviola non c'erano.
Per la prima volta però si è visto un approccio dei giocatori verso le decisioni del arbitro molto diverso rispetto al passato, molte volte si perdevano minuti tra polemiche e quant'altro, mentre in questi casi con la VAR in funzione i giocatori hanno si protestato ma lievemente e hanno accettato senza batter ciglio le decisioni di Maresca, sapendo che qualcun altro ha visto i replay e ha deciso bene.

La moviola in campo continua a destare qualche perplessità, sia per tempistiche di decisione, sia per affidabilità, molti giocatori e allenatori non sono convinti della cosa, anche perché vogliono sapere chi è che decide che quella azione verrà vista in moviola. 
Sia chiaro, l'ultima decisione spetta sempre al arbitro della gara anche dopo aver visto i replay, il tutto è regolamentato; le preoccupazioni ovviamente ci sono, le novità così pesanti spaventano e non poco, ancora si tratta di test e molto probabilmente ci saranno delle meccaniche che cambieranno andando avanti come è normale che sia, per rendere tutto più fluido e chiaro.

Però la VAR ormai è il futuro del calcio, forse non si vedranno più certe polemiche post partita e non solo, niente simulazioni vergognose per contatti lievi, rigori netti dati e niente titoli giornalisti a livello di "Campionato falsato". 
La VAR cambierà il calcio e quindi: benvenuti nel futuro!