Esistono molte squadre,oggi famose per via della militanza nel proprio organico dei campioni del calcio moderno. I classici esempi di ciò sono Cristiano Ronaldo,pallone d'oro e attaccante portoghese del Real Madrid,pagato dai Blancos ben 93 milioni di euro,Lionel Messi,attaccante argentino dl Barcellona,Radamel Falcao,strapagato dal Monaco per 60 milioni di euro,poi in prestito al Manchester United,e potremmo citarne tanti altri. Il Calcio è uno sport di squadra,ci sono undici giocatori in campo,ma soprattutto è un gioco. Purtroppo oggi questo sport è sempre più in mano a potenti investitori che a suon di milioni comprano i migliori giocatori in circolazione a cifre esorbitanti,creando delle squadre fortissime piene di campioni,dando vita così ad un dislivello enorme con tutte le altre squadre,specialmente quelle che non possono competere a livello finanziario. Non sempre però basta avere una corazzata piena di campioni per vincere.Quello che conta è avere grinta,determinazione,cattiveria agonistica e grande spirito di squadra,proprio perchè il calcio è uno sport di squadra,in cui si vince e si perde in 11. Esempio più lampante di tutto ciò è l'Atletico Madrid di Simeone,squadra che l'anno scorso ha vinto la Liga Spagnola,davanti a due colossi come Barcellona e Real Madrid,e stava per vincere la Champions League. Nei colchoneros però non c'erano giocatori famosi al grande pubblico e strapagati ma giocatori cui altre squadre non avevano dato fiducia e che,seppur in ombra,hanno dato luce alla squadra,aprendo ad essa un percorso ricco di sucessi . Alcuni esempi sono Tiago,mai decollato alla Juventus,il portiere Courtois,scaricato dal Chelsea,Diego Costa,parcheggiato in prestito da varie parti proprio dall'Atletico e tanti altri. Quello che è importante in una squadra quindi è il gruppo,e quando i risultati arrivano è merito,oltre che dell'allenatore,di tutta la squadra,anche di chi entra dalla panchina.