Le tante voci di calciomercato fanno sognare i tifosi e infiammano le attese per il campionato che verrà. I pensieri dei sostenitori sono costantemente rivolti all'operato dei direttori sportivi e agli investimenti dei presidenti, sognando il colpaccio di una notte di mezza estate. Ma se la squadra che tifi è la Lazio, sai già che c'è poco da sognare e che ci saranno acquisti di livello solo in caso di grandi cessioni. Scherzi a parte, negli ultimi giorni il mercato biancoceleste sembra aver finalmente subito una scossa, dovuta anche alla pressione sempre maggiore delle pretendenti per Keita. Il futuro del giovane attaccante è lontano da Roma, ma per il sostituto si fanno ancora tanti troppi nomi. Verrà finalmente fatto l'importante investimento per il giovane talento Azmoun? O si concretizzeranno le voci dell'interesse per Caicedo dell'Espanyol? E se invece arrivasse Bacca? Al momento non vi sono certezze, se non i giocatori già a disposizione di mister Inzaghi, che stanno intensificando la preparazione in vista della finale di Supercoppa. Chi il nuovo partner d'attacco di Ciro Immobile? In attesa di sviluppi dal mercato, Inzaghi sta facendo di necessità virtù, come già ha dovuto fare in passato e sempre con buoni risultati. Assieme al 4-3-3 e al 4-2-3-1, il mister sta valorizzando il 3-5-2 che ha più volte sperimentato lo scorso anno, tanto da farne il proprio marchio di fabbrica. Keita veniva piazzato accanto a Immobile, liberi di duettare e puntare la porta, mentre a Felipe Anderson veniva dato il compito di arretrare il proprio raggio d'azione lungo la destra, diventando un centrocampista. Questo nuovo ruolo ha permesso al brasiliano di mettere in mostra ottime doti di corsa, intelligenza e ovviamente eccellente tecnica, rendendolo importante sia in ripiegamento che in contropiede. Il 24enne è alla quinta stagione alla Lazio e sono lontani i tempi in cui agiva come trequartista tutto genio e sregolatezza, ricevendo il testimone dal partente Hernanes. Da un paio di anni Anderson gioca soprattutto per la squadra e copre con successo varie zone del campo, a seconda delle indicazioni che riceve. Ed è proprio qui l'ennesima novità proposta da Simone Inzaghi durante i primi test di questo ritiro estivo: restituire a Felipe Anderson il ruolo di attaccante, stavolta come spalla del centravanti nel 3-5-2. Potrebbe così ritrovare il feeling con il goal, che negli ultimi anni sembra aver smarrito anche a causa dell'arretramento in campo. La prima parte del ritiro estivo ha dato segnali incoraggianti: Felipe è in ottima forma e pronto a vivere una nuova stagione da protagonista. Chissà, magari come spalla di Immobile.