Il Derby è il match più atteso dell'anno, la stracittadina è un trofeo a sé, da esporre davanti ai nostri cugini. Ma chi segna nel  derby può entrare nella storia e questo lo sa bene Gianni Comandini. 

A noi tifosi milanisti questo nome non dice nulla, ma poi ti passano in testa le immagini di un derby e ti ricordi di Comandini sopratutto perché ha segnato in un derby storico. Era l'11 maggio 2001 e San Siro era strapieno, appena lo speaker legge le formazioni i tifosi rossoneri notano che gioca qualcuno accanto a Sheva e quel qualcuno è Gianni Comandini. Comandini è arrivato dall'Atalanta in estate, ma dopo quasi 7 mesi non ha lasciato ancora il segno, ma l'occasione giusta per lasciare la sua firma nella storia rossonera, si presenta proprio l'11 maggio. Infatti Gianni scende in campo con una fame da derby e in 30' segna 2 gol, e quei gol spianano la strada al Milan che vincerà 6-0 una delle stracittadine più famose di sempre. Quei 2 gol per Comandini sono fondamentali che in estate passa all'Atalanta per 35 miliardi di lire. 

La storia di Comandini mi ricorda molto quella di Fabio Borini. Infatti Borini come Comandini arriva al Milan da " Sig.Nessuno"  e il suo riscatto non é assicurato visto che finora non ha inciso in modo così evidente . Ma stasera c'è il derby e una sua buona prestazione significherebbe riscatto assicurato, Fabio giocherà da quinto di centrocampo e stasera sogna una serata alla Comandini. 

Oggi Comandini fa il DJ e gira il mondo, speriamo che stasera si fermi a guardare il derby di Milano per vedere un altro uomo derby come lui: Fabio Borini.