Tra famiglie storiche, conquistatori cinesi e imprenditori navigati, il calcio italiano si avvia ad una nuova era di equilibrio e competitività.

Dopo anni di dominio zebrato, il nuovo campionato di serie A risulta – almeno sulla carta- il più equilibrato degli ultimi 10 anni.

Non illudiamoci la Juve partirà sempre davanti a tutti ma le inseguitrici aumentano colorando un cielo fin troppo bianco nero.

Azzurro – Se il Napoli può essere identificato con un colore quello è proprio il colore del cielo. Una squadra fondata sul Sarrismo, al suo terzo anno l’allenatore livornese di origine partenopee può incantare la serie A con il suo credo calcistico splendida sintesi del Barcellona di Guardiola e il Borussia di Kloop. – TikiTaka Verticale -

Rosso – il diavolo ha stregato il cielo del mercato e con l’arrivo del ormai ex leader difensivo Juventino si candida a pieno titolo a lottare per la vittoria del campionato. La personalità di Bonucci e la sfrontatezza sul mercato di Mirabelli e Fossone dimostrano che il Milan è tornato,  pronto a vendere cara la pelle “sangue RossoNero” –  anche se di caro attualmente ci sono solo gli acquisti –

Blu – per la beneamata  il blu si perde nel nero, pochi acquisti è da molti addetti ai lavori considerati non all’altezza delle ambizioni societarie. Diamo credito a Spaletti e Sabatini, infondo Schick scaricato dalla Juve può colorare il mercato interista – Un Ceco a colori –

Giallo –si è un vero e proprio romanzo giallo il mercato della Prima Roma del dopo Totti, incentrato su una vera e propria rivoluzione della rosa. Via Salah, Rudiger, Paredes e Mario Rui dentro tante incognite volute  fortemente dal nuovo direttore sportivo Monchi – Il Maggiordomo spagnolo -