Oggi, 30 giugno 2017, si chiude una stagione che ha visto la Juventus confermarsi come la squadra più forte del campionato; il secondo posto della Roma e la straordinaria qualità del gioco del Napoli, tuttavia, hanno dimostrato come il gap tra le squadre stia diminuendo
La prossima sessione di mercato, quindi, servirà alle varie squadre per migliorarsi o per dare vita a un nuovo progetto. Non è da trascurare, poi, che dal prossimo anno anche la quarta squadra classificata potrà accedere all’ambitissimo torneo della Champions League: non a caso, le linee telefoniche di dirigenti e procuratori sono già infuocate. 

Quali saranno le maggiori novità in Serie A?

I movimenti delle Big

La sconfitta di Cardiff ha lasciato diverse scorie in casa Juventus: ormai ufficiale l’addio di Dani Alves, in questi ultimi giorni pare ormai prossimo anche quello del terzino sinistro Alex Sandro, ingolosito dall’oro con il quale il Chelsea di Antonio Conte è pronto a ricoprirlo.
Per sostituire il forte terzino sinistro brasiliano, Allegri e Marotta pare abbiano deciso di puntare sul ritorno anticipato di Leonardo Spinazzola, il quale ha giocato un’ottima stagione sotto la sapiente guida di Giampiero Gasperini; al posto dell’istrionico Dani Alves, invece, dovrebbe arrivare o il connazionale Danilo del Real Madrid (operazione che precluderebbe quella di Douglas Costa) o Mattia De Sciglio del Milan, pupillo del tecnico livornese.
Strappato Schick alla Sampdoria per una cifra intorno ai 30.5 milioni di euro, quello offensivo è uno dei reparti su cui la dirigenza bianconera dovrà lavorare maggiormente: nello scorso campionato, infatti, è risultata evidente l’assenza di giocatori che potessero dare fiato alla coppia titolare Dybala-Higuain. 
Infine, non è più un segreto che la “Vecchia Signora” stia tentando di strappare agli acerrimi rivali della Fiorentina il talentino Federico Bernardeschi: la difficile situazione dirigenziale in casa viola e le ambizioni del giovane carrarese potrebbero portare alla chiusura della trattativa nel giro di poche settimane.

A Roma, sponda giallorossa, si sta concretizzando una vera e propria rivoluzione: il nuovo DS Monchi, infatti, sta lavorando per consegnare al nuovo tecnico Eusebio Di Francesco una squadra totalmente rinnovata, ma ugualmente competitiva. 
Digeriti ormai gli addii di capitan Totti, decisivi gli ultimi giorni per l’ingresso nell’apparato dirigenziale di quest’ultimo, Salah (direzione Liverpool) e gli ormai prossimi di Paredes (Zenit) e Manoals (Zenit o Premier), due giocatori fortemente voluti dall’ex direttore del Siviglia hanno già varcato i cancelli di Trigoria: il messicano Hector Moreno, il quale ha dimostrato un discreto fiuto del gol durante la Confederations Cup, ed il terzino ex Feyenord Karsdorp. 

All’ombra della “Madunina” sono numerose le aspettative: il Milan ha già ufficializzato ben 5 acquisti, tra cui la giovane promessa portoghese André Silva, mentre l’Inter targata Suning proprio in questi ultimi due giorni è riuscita a racimolare quei famosi 30 milioni che le permettono di aggiustare il bilancio e di potersi, quindi, svenare sul mercato (Nainggolan e Di Maria i nomi più gettonati). 
Senza ombra di dubbio, quello del nuovo DS Sabatini è stato un lavoro pregevole: infatti, i 30 milioni non sono stati guadagnati dall’esterno croato Perisic, ma dalle cessioni di giovani e, altresì, di giocatori che non facevano più parte del progetto tecnico Luciano Spalletti (Banega).

In casa Napoli, invece, a tenere banco è la situazione Pepe Reina: l’estremo difensore spagnolo, infatti, pare non aver apprezzato le ultime dichiarazioni del presidente De Laurentis e starebbe pensando di non rinnovare il suo contratto con la società partenopea; il DS Giuntoli sta vagliando una lunga serie di nomi e in questa spiccano quelli del friulano Meret (protagonista della promozione in massima serie della Spal di Leonardo Semplici) del genoano Perin (sul quale si nutrono alcuni dubbi) e del giovane Alessio Cragno, anch’egli reduce da una buona stagione in Serie B con la maglia del Benevento. 
Per quanto riguarda invece il reparto offensivo, Maurizio Sarri punterà ancora sul folletto belga Dries Mertens e sul rilancio del polacco Milik; inoltre, per dare maggior respiro allo stacanovista Callejon è stato da poco concluso l’accordo con il Bordeaux per l’arrivo in Campania della giovane ala Ounas. 

Sognando l’Europa: quali acquisti per migliorarsi o confermarsi?

Quella appena conclusasi è stata una stagione storica per l’Atalanta e tutti i suoi tifosi, il quarto posto in classica ha garantito alla Dea di qualificarsi alla prossima Europa League. 
Nonostante quest’ultimo risultato, ad oggi quella bergamasca è una formazione totalmente da rifare: gli addii di Kessié, Spinazzola, Conti e quello possibile del Papu Gomez costringono, infatti, il presidente Percassi ad agire fortemente sul mercato. Il giovane attaccante Cornelius ha già ufficializzato il suo arrivo a Bergamo e andrà a contendersi il posto con Andrea Petagna; inoltre, mister Gasperini potrà contare su una serie di scommesse: Gosens (Heracles), Palomino (Ludogorets), Schmidt (San Paolo), Haas (Lucerna) e il giovane  attaccante scuola Milan Luca Vido, messosi in mostra durante il mondiale under-20. 

Per quanto riguarda la Lazio, invece, è evidente una netta situazione di impasse sul mercato: le difficili situazioni contrattuali di Keita Balde e di Lucas Biglia stanno temporaneamente bloccando ogni altro tipo di trattativa; cederà per una volta Claudio Lotito? Al momento pare proprio di no. 

Una delle squadre che hanno deluso nello scorso campionato è stata sicuramente il Torino di Siniša Mihajlović: dopo un promettente inizio di stagione, infatti, i granata hanno perso molti punti e si sono ritrovati al nono posto in classifica. Il tecnico serbo, preoccupato dai possibili risvolti della vicenda Belotti, ha chiesto al presidente Cairo un massiccio intervento sul mercato: il primo acquisto Sirigu sembra soddisfare appieno le aspettative di mister e tifosi. 

A Genova, invece, c’è una netta differenza tra le due squadre: se la Sampdoria di Giampaolo può solo pensare a migliorare un gruppo che ben ha figurato l’anno scorso (Sneijder potrebbe essere il grande colpo di Ferrero), il Genoa deve rivedere, invece, totalmente i suoi piani: sarebbe il caso, infatti, che il Presidente Preziosi lasciasse lavorare tranquillo il giovane Juric e che non gli smantellasse la squadra nella futura sessione del mercato di riparazione.  
Il Sassuolo di Bucchi, invece, rappresenta un’incognita in questi primi giorni di trattative: che cosa avrà in mente il patron Squinzi? Domenico Berardi è pronto per il salto verso una grande?

Piccole alla riscossa: la serie A non deve essere solo di passaggio!
E’ molto probabile che le neopromosse Spal, Hellas Verona e Benevento abbiano studiato attentamente le vicende dell’ultimo campionato: per evitare di ripetere le squallide gesta di squadre come il Palermo ed il Pescara, infatti, i direttori sportivi delle rispettive squadre sono già a lavoro per affidare ai propri tecnici delle rose che possano lottare fino alla fine per salvarsi. 

La prima storica promozione in Serie A ha portato grandissimo entusiasmo a Benevento e la società sta cercando di fare in modo di non doverla salutare dopo un solo anno: il trequartista Ciciretti, pedina fondamentale nello scacchiere di mister Baroni, sembra destinato a restare per servire gli assist alla nuova punta di riferimento Massimo Coda; inoltre, sono stati intavolati diversi discorsi con la Juventus per il prestito di giovani interessanti come il centrocampista Cassata, giocatore molto apprezzato anche dal tecnico del Liverpool Jurgen Klopp.

Nonostante l’inaspettata fatica nel tornare in Serie A, anche nella Verona pro Hellas i festeggiamenti sono stati numerosi; in questi ultimi giorni, tuttavia, la società ha dovuto salutare una figura di spicco come quella di Luca Toni, ormai stanco di restare in disparte e voglioso di mettersi alla prova in una realtà che possa garantirgli maggiore fiducia. 
Dal punto di vista tecnico, invece, ufficiali i ritorni di Viviani (Bologna) e Brosco (Latina). 

La Spal sembra essere la squadra con maggiori problemi: la momentanea mancata riconferma di Meret e le difficoltà nel coprire gli ingaggi di vari giocatori rendono assai difficile il lavoro del DS Vagnati; difficile anche la permanenza del promettente Lazzari.

E il Crotone? L’epica impresa della banda di Davide Nicola è ancora sulla bocca di tutti, ma ancora troppi i dubbi sulla società del presidente Vrenna: perso Falcinelli e molto probabilmente il giovane difensore Ceccherini, la squadra dovrà sicuramente rafforzarsi per cercare di centrare una salvezza più tranquilla… Mister Nicola non può mica ripercorrere l’Italia in bicicletta anche il prossimo anno! 

E voi, cari lettori, chi pensate potrà essere la regina del calciomercato?

 

M.M