Oggi a Verona si è assistito a quello a cui assistiamo ormai da anni, errori di gestione e mediocrià!

La gestione è imbarazzante in ogni sua sfaccettatura, amministrativa, diringeziale e sportiva.

Amministrativamente non c'è la ben che minima chiarezza sulla proprietà .Dopo ormai 5 mesi, non si ancora chi sia e cosa abbia alle spalle uno sconosciuto Mr Li  per poter aver intrapreso l'operazione che ha portato all'acquisizione dell' Ac Milan. Tantomeno si capisce come potrà far fronte alla situazione debitoria con il fondo Elliot entro i termini noti a tutti. Ad oggi, aggiungendo inolotre tutti i progetti di sviluppo nel mondo Cinese, millantati fin dal principio e svaniti nel nulla, come si fa a star sereni e pensare che quest'amministrazione abbia un progetto a lungo termine?

La dirigenza si è dimostrata in più occasioni inesperta e inadeguata. Fassone "dietro la scrivania non discutiamolo" ma a livello comunicativo un disasto. Partendo dai mille proclami di inizio stagione, passando per le critiche a Montella post Samp. Aggiungiamo che ci sta la "trasparenza" tanto osannata, sempre dallo stesso AD, ma la storia ci insegna che le società serie e vincenti non spifferano sempre tutto ai quanttro venti! Inesperienza e inadeguatezza sono lampanti. Massimiliano Mirabelli, idem con patate, comunicativamente disastroso, con interventi fuori luogo in più occasioni: nel giudicare l'operato dell'allenatore, la gestione della rosa, non ultima la diatriba con Mino Raiola. In questo caso magari potresti avere  anche ragione ma bruci le tue carte: nei tempi, nei modi  e nei termini!

Sportivamente apriticelo, qua ci si è impatanati ancor prima di cambiare proprietà. Mancano ormai da tempo figure competenti ai vertici della gestione sportiva. Uno staff coeso, con obiettivi comuni,  con senso d'apparteneza che non guasta mai e gran personalità! Il campo, lo spogliatoio sono lo specchio di tutto questo. La rosa è l'esempio lampante, ci sono problemi nati a partire dall'ultima gestione Gallani, trascinati  e culminati quest'anno. Alcuni che obbligatoriamente sono stati elvati nella mediocrità, alla resa dei conti sono dei buoni giocatori, ma chi per età, inesperienza, valore tecnico non sono dei top che ti fanno fare il salto, il riferimento va a Suso, Bonaventura e lo stesso Romagnoli ad esempio. Un giocatore come Montolivo aveva fatto il suo tempo in campo e nello spogliatoio e non si è ancora oggi riusciti a sostituirlo. Condivisibile mantenere la liena di ringiovanimento comprando giocatori come Conti, Kessie e Rodriguez, ma bisognava fermarsi li. A questi andavano aggiunti tre o quattro giocatori di livello, sotto tutti gli aspetti. Avrebbero valorizzato tutti gli altri. Dopo la fatal Verona non resta che mettersi le mani nei capelli, tempi lunghi e bui si prospettano!