E' arrivato circa due anni fa a Torino, era il mese di giugno del 2015, la Juve veniva dalla finale persa di Berlino, Dybala fu un nuovo "mattone" per iniziare l'opera di rinnovamento della Juve. Infatti erano andati via i vari Tevez, Pirlo e Vidal, ma all'inizio non fu facile nè per i bianconeri, nè per l'ex attaccante del Palermo. Dybala infatti ebbe bisogno di tante critiche e un periodo di ambientamneto prima di iniziare a esprimersi ad alti livelli anche in maglia bianconera.

Questi due anni sono passati, e molte cose sono cambiate, oggi infatti la Joya indossa la prestigiosa maglia numero dieci della Juve. Non una maglia qualunque, è stata la maglia di Omar Sivori, argentino come Dybala, ma anche la maglia del fuoriclasse Michel Platini, o del fenomeno Roberto Baggio, ma soprattutto la maglia dell'eterno capitano Alessandro Del Piero.

Sono un grande estimatore di Dybala, devo ammeterlo, ma in questi due anni sono evidenti i suoi miglioramenti. Nella sua prima stagione partì come un diesel, una partenza a rilento ma da novembre in poi iniziò a stupire e ad essere decisivo, ricordiamo i suoi preziosi assist per Mandzukic o Morata. Ma sono indimenticabili anche i suoi gol, soprattutto quelli decisivi alla Roma e al Milan, o le sue meravigliose prodezze realizzate alla Lazio e al Sassuolo.

Un percorso bello e appassioante quello di Dybala, anche se nella passata stagione per qualche tratto si è interrotto, all'inizio per i suoi numerosi infortuni, poi con quel rigore sbagliato a Doha è stato bersagliato dalle critiche. Ma da quell'episodio si è dato la spinta per ripartire più forte, nella seconda metà di stagione si è preso spesso la scena. Gol assiste e punizioni, la sua massima espressione però l'ha raggiunta nell' andata del quarto di finale di Champions League contro il Barcellona. Doppietta e tanti applausi, i suoi gol e le sue giocate ancora impressi nella mente di tutti noi.

Attualmente non è in un grande periodo di forma, ma ad inizio stagione ha dimostrato di essere un potenziale fuoriclasse con le sue giocate e i numerosi gol su punizioni. Le sue pennellate di sinistro sono opere stupende che vorremmo ammirare in tutte le partite, purtoppo in qualche partita scompare, sopratutto in quelle di Champions... Ma a soli 24 anni Paulo ha realizzato 55 gol in 111 presenze con la casacca bianconera, ed il futuro è assolutamente dalla sua parte. Feliz cumpleaños Paulo!