*L'articolo si basa su opinioni personali*

Bonucci reputato un simbolo della Juve? No, non dal mio punto di vista.
Bonucci è stato un discreto mestierante cui la Juventus ha dato molto di più rispetto a quel che lui ha dato alla Vecchia Signora. Bonucci a mio parere è stato uno dei tanti che non mi ha lasciato niente pur essendo più dotato di molti giocatori transitati a Torino negli ultimi 10 anni. Nessun essere senziente avrebbe tenuto Bonucci dopo le prime 2 stagioni alla Juventus, scandite da errori difensivi frequentissimi; poi ha cominciato a crescere (calcisticamente parlando), poi in un primo momento la sua autostima è salita di pari passo con la sua abilità, poi, improvvisamente, si è impennata vertiginosamente.

Bonucci al giorno d'oggi è un buon difensore che vuole essere un boss, l'unico leader dello spogliatoio (e al Milan lo sarà); un giocatore che vuole permettersi di insultare il suo stesso allenatore (per due suoi errori) mentre un numero indefinito di telecamere lo inquadra e di non subire conseguenze. Fatto sta che il Viterbese alla Juventus ha trovato gente del calibro di Buffon, di Barzagli, di Chiellini, e (ultimamente) di Mandzukic... Gente che non ha bisogno di mental coach o fare post autocelebrativi sui social, gente che non ha bisogno (e non vuole) di sfottere gli avversari esultando.

Questo è il genere di persone che riassume benissimo il concetto di "un silenzio che vale più di mille parole". E questo per me è un tratto caratteristico di quelli che vanno definiti "simboli della Juventus": professionisti esemplari, che se chiamati in causa danno tutto, che se sbagliano (e non sono d'accordo con i rimproveri) si impegnano per non sbagliare più, e lo fanno in silenzio. Professionisti che pur avendo già dimostrato di essere fondamentali per la squadra sono disposti a giocare in una posizione anomala per le loro caratteristiche fisiche e tecniche dopo che hanno vinto tutto facendo i centravanti, sono disposti a stare in panchina in silenzio pur di dar spazio a un 19enne appena arrivato da Manchester, sono disposti a scendere in Serie B ignorando (o per lo meno non inseguendo) offerte che TUTTI NOI, se fossimo stati al loro posto, avremmo accettato. Vorrei anche ricordare un professionista che ha fatto tanta tribuna all'Athletic Bilbao per venire alla Juventus, e, nonostante sia stato messo da parte dopo una buona annata, non si sia MAI lamentato della situazione, e un altro professionista Colombiano che, pur avendo trovato a Londra un allenatore che da anni stravedeva per lui, ha fatto il diavolo a quattro per tornare da noi.

Questo è il professionismo di cui mi sono innamorato io. Questi sono quelli che io vedo come SIMBOLI della Juventus.

PS: questa è una mia considerazione che non c'entra nulla con l'articolo appena scritto: secondo me la Juventus migliorerà con la cessione di Bonucci. E' una sensazione mia.