Meno 10 dall'Inter. Meno 12 dalla vetta. Decimi in classifica. A 7 punti dalla zona Champions, con cinque squadre davanti. Primo tempo del derby non giocato. Questi sono i numeri del Milan al 15 ottobre!

Montella recita 'fa rabbia perdere così'', ma si riferisce al giusto rigore procurato senza senso dallo sciagurato Rodriguez con la palla gia' sul fondo; non si rende conto che fa male perdere così perché l'Inter ci ha schiacciato ed il Milan, per l'ennesima volta, non ha mezza idea di gioco, perché l'allenatore confeziona (ancora!) cose da ritiro del patentino (Suso seconda punta!) e gli viene rinnovato il contratto per 3 anni a 3 milioni l'uno!La verità è che questi sono i numeri di un fallimento clamoroso e le colpe, pesanti, sono anche di Fassone e Mirabelli.

Non faccio volutamente il nome di un giornalista definito spesso antimilan in questo forum, ma questo giornalista purtroppo le sta azzeccando tutte!
Una squadra costruita a partire dai terzini, senza l'acquisto di una punta vera (Belotti, Aubameyang...), che si prende il pacco Bonucci, dandogli lo stipendio di Ibra e la fascia di capitano, fantasmi paurosi acquistati a centrocampo (Kessié che roba è?), Biglia una cosa imbarazzante, con la conferma di un tecnico mediocre che non ha idea di ciò che sta facendo: questa la triste realta del Milan oggi, che nella migliore delle ipotesi, si classificherà sesto come lo scorso anno!

Io sono stato il primo, insieme a migliaia di tifosi a cadere nel tranello social-comunicativo della nuova dirigenza, nauseato dai troppi anni di Galliani; ma era appunto un tranello. Non arrivava il centravanti vero, venivano spese cifre folli per giocatori qualunque: al 15 ottobre l'acquisto più azzeccato è quello di Borini!

Nella migliore delle ipotesi sesti, dicevo, perché i concorrenti sono spietati e giocano molto meglio (Samp), con un'aggravante gravissima: la proprietà ha messo 250 milioni, spesi malissimo e questo si ritorcerà su di noi in tutte le sedi.

Ci aspettano ancora mesi oscuri, nell'anonimato di gioco e classifica, con la spada di Damocle di una proprietà sconosciuta e traballante, che non si sa se e come onorerà la propria esposizione finanziaria, e con la consapevolezza di aver sbagliato tutto: il progetto è naufragato in meno di due mesi.