Ci sono squadre, di medio-alto livello, che seppur non vincendo come altre, valgono il prezzo del biglietto allo stadio o dell'abbonamento alle Tv a pagamento. Penso all'Arsenal, all'Ajax, qualche tempo fa anche al Dortmund, ormai asceso ad un livello superiore; sono squadre giovani ma con grande spirito d'iniziativa, non timorose di sbagliare a pochi minuti dalla fine o di tentare la giocata rischiosa. Squadre che divertono insomma. Tra queste c'è anche il nostro Napoli. Nostro perché, quando una squadra esprime un ottimo calcio, piaccia o no, diventa patrimonio nazionale; poi perché da sempre l'egemonia calcistica in Italia è in mano a Milano/Torino, invece ora anche il Sud (di noi meridionali) entra prepotentemente a dire la sua. Nostro infine perché, a veder giocare la banda di Sarri, non si può non pensare alle squadre spumeggianti di Premier o di Liga. Ieri ha sconfitto il Benfica, non una delle due squadre di Madrid, vero, ma è comunque una squadra, anche in quel caso, molto giovane e propositiva, da cui sono passati Gaitan, Di Maria e Renato Sanches, giusto per citarne qualcuno. Si tenga presente che in panca gente come Zielinski, Rog e Diawara possono fare il salto di qualità e diventare dei fenomeni nei prossimi anni; tifosi, cosa c'è con va? Capisco la rivalità sportiva, tutti amate (io stesso a volte) veder perdere le rivali, ma le lamentele quando si parla di calcio alla deriva, di dimenticanza, o di un terrificante ''campionato di passaggio'' non si fanno certo attendere. Personalmente amo lo sport del calcio, il calcio spettacolo in primis, ed il Napoli, al momento, è l'unica squadra d'Italia (dire ''in Italia'' sarebbe riduttivo) a interpretarlo. Nessuna pretesa, nessuna fretta, questo è il loro calcio, in Europa i partenopei si comportano da signori.