Cristiano Ronaldo ha vinto ieri il suo quinto Pallone d'Oro, raggiungendo il primato del suo acerrimo nemico Messi.

Il trofeo di France Football si basa sul voto delle migliori testate giornalistiche mondiali. Il fatto che da 10 anni vincano sempre i soliti lascia perplessi. Non per il valore indiscutibile dei giocatori, ma per il voto che potrebbe essere troppo scontato e superficiale. Il portoghese e l'argentino hanno una popolarità mondiale, il loro volto è  l'immagine del calcio, magari non si conosce la stagione prestigiosa di altri campioni ed il voto diventa abitudine.
Mbappé, Buffon, Neymar meriterebbero o avrebbero meritato un trionfo, la popolarità  dei due fenomeni li ha sovrastati.

Alla stessa rivista c'è  un ritorno d'immagine e denaro attraverso la pubblicità che solo i due fuoriclasse garantiscono. Il fatto che il premio sia una lotta a due fa perdere il gusto della sfida a noi che acquistiamo il giornale.

Non mi permetterei mai di scrivere sentenze, ma qualche cambiamento nella votazione e nel criterio che porta alla vittoria potrebbe essere effettuato.

Per rendere più imprevedibile il nome del vincitore, un po' di suspence fa sempre bene. Un'alternativa ad A e B più credibile porterebbe all'incertezza che tutti vorrebbero. I calciatori della nostra serie sono pronti a darsi battaglia, un anno intero per sovvertire le gerarchie ormai incise nella storia del calcio mondiale.