Un islandese a Bologna? No, non è l'inizio di una originale barzelletta. Non proprio: è la provocatoria volontà espressa in queste ultime ore da circa 1500 tifosi rossoblu su Facebook. L'idea, nata un po' per gioco, ha subito smosso l'entusiasmo di una piazza che sogna grande calcio sì, ma anche grandi storie. E quella dell'Islanda formato Euro 2016 è una grandissima e bellissima storia. Con un simbolo: Aron Gunnarsson, capitano e leader indiscusso della squadra, noto per la cattiveria agonistica, le rimesse laterali di 40 metri, una lunga barba e... per i cori da ultras. Tutto questo, unito a una discreta tecnica, è bastato ad accendere le fantasie di tanti tifosi che hanno letteralmente preso d'assalto l'evento "Convincere il Bologna a comprarci Gunnarsson". E come cresce il numero di partecipanti, cresce anche la piccola possibilità che il sogno non rimanga tale: un evento di enormi dimensioni non può che destare l'interesse della società rossoblu che, chiudendo l'affare, avrebbe un' incredibile visibilità mediatica e un boom nel merchandising. Oltre, chiaramente, ad avere un validissimo centrocampista in squadra. E non solo: un acquisto del genere sarebbe un bel colpo per tutta la Serie A, perché non sono solo i grandi campioni a rendere grande un campionato, lo sono anche i grandi uomini. Gunnarsson al Bologna? Sogno social di una notte di mezza estate. A meno che...