Siccome non sono un tecnico, ma un tifoso, voglio esercitarmi a criticare Montella, per il semplice motivo che criticare è ciò che riesce meglio a chi non allena.
Spero tuttavia, senza farmi troppe illusioni, che qualcuno dello staff tecnico rossonero legga e, perché no, prenda qualche appunto : sarebbe at davvero avvincente.
La ragione di questi miei commenti è facile da ricercare negli errori che a mio avviso il tecnico spinge a rifare ad una squadra che non è più composta da quattro scappati di casa (Cassano docet), ma da 11-15 campioni.

Partiamo dal portiere: divieto assoluto di rimettere in gioco la palla con un passaggio corto, o laterale.

Difesa: a tre. Antonelli ed Abate vanno considerati assolutamente per ciò che sono ; dei rincalzi da schierare in situazioni di allarme assoluto. Domenica metterei infatti Calabria a sostituire Conti. Rodriguez e Conti stesso sono costruiti per un centrocampo a cinque, non per fare i terzini!

Centrocampo: Mauri va regalato. Montolivo stesso incarico dei colleghi Abate ed Antonelli.

Attacco: Suso non può non essere arruolato, quindi dietro le punte o seconda punta. Giusto iniziare a valorizzare Silva e Kalinic. Cutrone può anche aspettare o subentrare perché è giovanissimo. Borini come i colleghi sopra.

Chalanhoglu: è un talento. Bisogna avere le capacità di sfruttare il suo talento. Metterlo sulla fascia è un delitto.

Quanto sopra perché ho già gli incubi a pensare alla gara con la Lazio. Perché è vero che è il nostro primo vero test e ho il terrore che si trascorra la partita con la solita montagna di passaggi laterali tipo Italia di Ventura e che la Lazio riparta con tre passaggi, rubando palla e finendo davanti a Donnarumma.
Se così sarà, la prova al di là del risultato non sarà stata superata e l'identità tecnica della squadra dovrà essere ripensata da zero.