Rieccoci dopo un'altra giornata del nostro amato campionato,una come tante,Juventus e Roma sempre avanti Napoli in affanno come l'Inter e la crisi Milan che lungi dal concludersi.Eppure questa 29a giornata,oltre alla routine,ci ha lasciato qualcosa in più.Ogni società del Bel Paese sta facendo i conti con la crisi che non permette grandi spese e anzi obbliga a delle cessioni;in vista di ciò molti club nostrani proclamano la cosiddetta "Linea Verde",pochi sono infine ad applicarla.Concentrandoci su quello che è stato uno dei protagonisti di quest'ultima giornata,Ciro Immobile che con una tripletta ha schiantato il povero Livorno,ben raffigura la situazione.La juve ha la metà del cartellino del giocatore napoletano,il Torino (situazione forse impensabile se ci trovassimo negli anni 80) ne possiede l'altra metà.Con delle ottime prestazioni dopo un'annata deludente ma preceduta da un'altra super al Pescara,sta convincendo sempre più la critica e non solo,visto che ormai anche Prandelli ci sta facendo sicuramente un pensierino .Eppure sul riscatto dell'attaccante non se ne parla ancora,la juve forse ha paura di un alto caso Giovinco;mentre i media spingono la filosofia "nella grande squadra non sarà competitivo" .Eppure perchè non guardare all'estero? Pensiamo per un attimo al Barcellona che ha circa 6 giocatori in squadra dal valore inestimabile,costati solo l'ingaggio,in quanto tutti provenienti dalla cantera.Fatte le ossa e ritornati in patria si è puntato forte su di loro,e i risultati sono evidenti,se solo si volesse nominare un certo Iniesta.Questo purtroppo in Italia non accade,la Juve ha tanti giovani per le mani ma quanti di loro torneranno alla base dove saranno fatti crescere in un ambiente competitivo e di prim'ordine? Nessuno lo sa;e forse dei tre nella figura (ripetiamo il "forse") solo uno di loro tornerà a casa.Perchè non puntare su di loro per un attacco futuro? Perchè proclamare a tutti la "Green Line" quando invece nei fatti si cercano solo giocatori over 27-28 magari a parametro zero e scaricati dagli altri club? Purtroppo la mentalità italiana si rispecchia in tutto,dalla politica al lavoro;ed anche il calcio non ne è estraneo. Una locandina di un film recita "No Country for Old Men" (Non è un paese per vecchi ) ; ahimè la locandina italiana del nostro calcio invece recita "No country for young people".