Nel fine settimana appena trascorso per l'Italia calcistica è finalmente tornato a parlare il campo, con il 23mo turno di Serie A. In attesa del Monday night di stasera, che vedrà la sorprendente Lazio di Simone Inzaghi impegnata con il Genoa, nulla è cambiato in testa alla classifica. Chi si aspettava che il (non) mercato del Napoli potesse avere ripercussioni sulla squadra di Sarri, si sbagliava di grosso. Per la squadra partenopea infatti, seppur l'impegno fosse per nulla proibitivo, la trasferta al Vigorito di Benevento, poteva rappresentare una "trappola". La squadra sannita ha infatti effettuato numerosi nuovi innesti, tra cui spiccano quelli di Sandro e Sagna, e della squadra incontrata all'andata al San Paolo, sono infatti rimasti in tre... di cui uno è il magazziniere. L'inizio del Napoli ha ricordato un po' quello visto con il Bologna, ma nonostante le streghe fossero scese in campo con la baionetta tra i denti, non hanno creato grossi pericoli ai partenopei. Alla squadra di Sarri infatti sono bastati poco più di 10 minuti per prendere in mano il pallino del gioco, e il vantaggio è tardato ad arrivare solo per un po' di sfortuna. Prima la palummella di Insigne che si è stampata sulla traversa, poi il missile terra-aria di Marek che pare sia entrato nell'orbita lunare.

Ci ha pensato quindi Ciro Mertens ad inventarsi il gol del vantaggio, realizzando una rete talmente bella, che Massimo Mauro su Sky non l'ha ancora capita. Eppure un anno fa con il Torino ne aveva segnato uno simile. Un gol che racchiude in ée tutta la bellezza del calcio di Maurizio Sarri! Il raddoppio arriva nei primissimi minuti della ripresa, con il capitano Hamsik che mette in rete un pallone messo al centro da Callejon. La partita scorre via senza sussulti, eccetto per l'episodio del rigore prima assegnato ai giallorossi e poi tolto con il VAR e l'infortunio occorso a Mertens (per fortuna nulla di grave).

Il Napoli si riprende quindi la testa della classifica, lasciata per qualche ora alla Juve che nel pomeriggio era stata impegnata nel consueto derby di Villar Perosa, quando il calendario recita "Scansuolo". Questa volta si è andati oltre l'indecenza, con l'allenamento che si è concluso 7-0 per la Juve A. Il dubbio che fosse tutta una farsa è venuto a molti in occasione del terzo autogol di Consigli. Poi effettivamente è venuto in mente che potessero servire una vagonata di gol per la differenza reti, in caso di arrivo a pari punti. E ma gli amici si vedono nel momento del bisogno... soprattutto i padri! Ma qui non si molla di un metro. Avanti Napoli, fino al palazzo!